Il Futuro è dei Giovani e del Lavoro – Più Diritti Più Democrazia

La Cgil comprensoriale Pollino – Sibaritide – Tirreno parteciperà con circa 1000 persone alla manifestazione nazionale “Il Futuro è dei Giovani e del Lavoro – Più Diritti Più Democrazia” prevista per sabato prossimo, 27 novembre, a Roma. Da questo territorio partiranno ben 20 pullman diretti nella Capitale per reclamare una nuova e diversa politica da parte del governo Berlusconi. Una politica che rimetta al centro il Lavoro e i suoi Diritti, lo Sviluppo, il Mezzogiorno e, soprattutto, la Legalità.  E’ quanto ha affermato il segretario comprensoriale della Cgil Pollino – Sibaritide – Tirreno, Angelo Sposato, nel corso della conferenza stampa tenutasi, questa mattina, nella sala riunione della Cgil comprensoriale, per illustrare la piattaforma rivendicativa della manifestazione di sabato prossimo.

All’incontro con gli operatori della stampa hanno presenziato, altresì, i componenti della segreteria confederale Susanna Gonzalez e Giuseppe Guido.   Il segretario Sposato, nel presentare la Piattaforma rivendicativa, ha posto la sua attenzione sulla necessità di mettere al centro della iniziativa il lavoro a partire dalla riforma degli ammortizzatori sociali e, soprattutto, sulle risposte che bisogna dare ai giovani, ai disoccupati e alle centinaia di migliaia lavoratori precari. Il segretario generale della Cgil comprensoriale si è, altresì, soffermato sulla necessità di una politica fiscale più giusta ed equa, che tuteli i redditi delle fasce più deboli e che aumenti la tassazione sulle rendite finanziarie dei grandi patrimoni, facendo pagare la crisi a chi la ha creata, ovvero la grande finanza e il sistema bancario. Per quanto riguarda la Legalità, Sposato ha sostenuto che è «conditio sine qua non » per la ripresa sociale ed economica non solo per il Paese, ma soprattutto per la Calabria.  E, a tal proposito, non ha mancato di plaudire alle ultime operazioni di Polizia che hanno portato alla cattura di pericolosi  latitanti  e sostenere il prezioso lavoro della Magistratura e dalle Forze dell’Ordine, lavoro che deve essere sostenuto dalla società civile, dalle associazioni tutte mediante una rivoluzione culturale che possa rilanciare una nuova stagione anti-mafia.   « Operazioni – ha sostenuto Sposato – che certamente danno un segnale di fiducia e, soprattutto, di speranza  alle popolazioni e al territorio».  Angelo Sposato, nel corso del suo intervento, non ha mancato di soffermarsi sulle politica disastrosa messa in atto dal Governo Berlusconi nei confronti del Meridione e, soprattutto, della Calabria. Ha ricordato la scelta fatta dal Governo centrale di dirottare i Fondi Fas previsti per il Mezzogiorno per il pagamento delle quote latte degli agricoltori del Nord, così come si è detto totalmente contrario che i Fondi Fas siano impiegati per pagare i debiti della Sanità Calabrese.  Sposato ha posto l’attenzione anche sulla necessità di un Piano straordinario per la qualificazione ambientale e la messa in sicurezza  del territorio, e, in special modo, per quanto attiene le aree interne a rischio di dissesto idrogeologico e delle coste del Tirreno Cosentino e dello Jonio a rischio erosione. Non poteva non essere trattata, nel corso della conferenza stampa, la questione dei lavoratori immigrati. Il segretario comprensoriale della Cgil,  anche se a grandi linee, ha illustrato la proposta fatta nei giorni scorsi dalla Cgil di una « conferenza sull’immigrazione » che veda coinvolte le Istituzioni, le organizzazioni sociali, quelle religiose  e le associazioni del terzo settore e, soprattutto, la proposta di creare un “tavolo permanente” dove discutere i problemi dei migranti con gli stessi migranti.

Castrovillari, 23 novembre 2010
                                                                                        Ufficio Stampa
                                                           Cgil Comprensoriale  Pollino – Sibaritide – Tirreno

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