A seguito dell’avvio della procedura di raffreddamento del conflitto da parte del Segretario Generale della Funzione Pubblica – Cgil territoriale di Castrovillari, Gino Di Minco, e della successiva proclamazione dello sciopero delle maestranze dell’igiene ambientale dipendenti dell’azienda appaltatrice dei servizi – Femotet SpA – questa mattina, dalle prime luci dell’alba la totalità delle maestranze – operai ed impiegati – hanno incrociato le braccia.
Il Sindacato ha inteso rispettare pedissequamente la procedura preventiva prevista dalla legge sull’autoregolamentazione per l’esercizio del diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali prima d’indire l’odierna giornata di sciopero.
I lavoratori lamentano la mancata erogazione, alle normali scadenze di paga, delle retribuzioni correnti ( taluni lavoratori accreditano diverse mensilità arretrate ) ovvero la non applicazione del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro in relazione alle obbligazioni della Società appaltatrice dei servizi di spazzamento e raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani del Comune di Castrovillari.
Il Sindacato parte dall’affermazione dei diritti fondamentali dei lavoratori a ricevere la retribuzione mensile alle normali scadenze di paga, per porre una problematica strutturale che concerne una importante realtà industriale della città che và salvaguardata ma in una dimensione di corrette e leali relazioni sindacali come dell’affermazione di buone pratiche di legalità, sia nel rapporto contrattuale tra il committente e l’appaltatore come nel rapporto tra l’appaltatore ed i prestatori d’opera.
La gestione del ciclo integrato dei rifiuti, nell’accezione più avanzata e moderna, nella declinazione della raccolta differenziata “porta a porta” al fine del riciclo e del riuso dei materiali deve partire dalle buone pratiche, del committente come dell’appaltatore, del pieno rispetto dei diritti dei lavoratori e della garanzia della dignità del lavoro ai prestatori d’opera.
La Funzione Pubblica-Cgil di Castrovillari intende andare fino in fondo alla risoluzione della vertenza al fine di garantire non solo i più elementari diritti alle maestranze, ma anche cercare di dare una svolta ad una problematica che pare essere caratterizzata da limiti strutturali, dall’indizione di un appalto non congruo all’anomalia del rapporto contrattuale tra committente ed appaltatore. Situazione in cui non possono essere vittime i soli lavoratori che garantiscono invece efficacia, efficienza e qualità del servizio, nonostante i grandi limiti sia del Comune che della stessa azienda datrice di lavoro nella gestione del ciclo dei rifiuti.
E’ proclamata un’altra giornata di sciopero per venerdì p.v. qualora la Società appaltatrice non soddisfi le proprie obbligazioni contrattuali nei confronti delle maestranze erogando salari e stipendi ai lavoratori.
La Cgil attende dal Sindaco di Castrovillari una urgente convocazione delle parti ( Società e Sindacato) , al fine di poter affrontare congiuntamente la problematica relativa la gestione dell’appalto dei servizi di igiene ambientale e le problematiche inerenti i sacrosanti diritti delle maestranze, operai ed impiegati. Oltre che le prospettive di una gestione del ciclo integrato dei rifiuti economicamente compatibile e, dopo le epiche battaglie ambientali di questi ultimi anni, auspicando anche una compatibilità ambientale delle scelte con le vocazioni del territorio.
Diversamente, i lavoratori addetti ai servizi di igiene ambientale del Comune di Castrovillari continueranno la loro lotta sindacale per affermare diritti fondamentali e dignità del lavoro.
Castrovillari, 4 feb. 2013
Gino Di Minco Segretario Generale FP-CGIL di Castrovillari
Silvano Lanciano Segretario Confederale CGIL di Castrovillari