La Cgil Pollino Sibaritide Tirreno, ammessa e riconosciuta tra le parti civili nel processo “Santa Tecla” è fortemente preoccupata per lo stato emergenziale che vive la Città di Corigliano Calabro a quasi due anni dal Commissariamento per lo scioglimento per infiltrazioni mafiose dell’ex giunta di centrodestra, che sono state richieste al Capo dello Stato dal Governo Berlusconi.