Si tiene oggi, ed in tutta Italia, la giornata di mobilitazione indetta dalle federazioni di categoria di cgil-cisl-uil contro la riforma della geografia giudiziaria e per sostenere che chiudere i tribunali non è una riforma ma che riforma vuol dire: modernizzare il sistema giudiziario, digitalizzare i processi, coprire carenze d’organico, riorganizzare gli uffici valorizzando le professionalità. Un no al caos organizzativo ed un si alla riorganizzazione della giustizia. Una posizione chiara quella del sindacato e che come Cgil Comprensoriale teniamo a ribadire anche per quel che riguarda la soppressione del…