Strage di Cassano: lettera aperta della CGIL a Letta e ai Parlamentari calabresi

Il clima nel quale si è svolto il Consiglio comunale straordinario di Cassano dopo la tragedia che ha colpito anche una donna ed un bambino di tre anni è iniziato con un lungo silenzio, gelido. Si è percepita con mano la solitudine delle istituzioni, delle forze politiche e sociali, dei cittadini, il senso di impotenza nel non essere riusciti a proteggere un bambino è stato ritenuto un fallimento di tutti.
Il clima di paura che serpeggia nel territorio, nella Città di Cassano è di quelli che portano alla progressiva rassegnazione, e quando i fari del clamore mediatico del tragico evento si spengono il rischio è che i cittadini avvertano lo sconforto e l’abbandono delle Stato e delle istituzioni.
Siamo in presenza di una guerra di ‘ndragheta, ma vi è anche un salto che la criminalità ha effettuato decidendo di uccidere con il fuoco, simbolo di distruzione totale, una donna e bambino di tre anni, una vittima innocente, un orrore mai avvenuto in terra di Calabria.
Chiediamo al Presidente del Consiglio, al Ministro degli Interni e della Difesa, ai Parlamentari calabresi di attivare una offensiva di fronte al crudele assassinio di un bambino che, come segnala anche il rapporto della DIA, è sintomo di una potenza militare, finanziaria e di controllo delle cosche criminali dell’area.
Non basta più l’indignazione, pur importante, né le misure per ridurre l’allarme e le preoccupazioni dell’opinione pubblica.
Lo Stato intervenga duramente inviando l’esercito, potenziando le forze dell’ordine  e “l’area investigativa” e colpendo mandanti ed esecutori di questo atroce delitto ma anche gli “affari e gli interessi economici” criminali.
Tutto ciò è premessa indispensabile per dare forza e coraggio alla società civile per sviluppare anche le politiche sociali e del lavoro.
E’ ora di dire basta! Il Governo raccolga quest’allarme.

Catanzaro 21 Gennaio 2014        

           La Segreteria                     La Segreteria Regionale
CGIL Pollino –Sibaritide-Tirreno                   CGIL Calabria

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