Vertenza Villaggio Nausicaa – no alla vendita delle strade pubbliche

Nel corso dell’assemblea dei residenti del villaggio Nausicaa di Rossano, aderenti al SUNIA-CGIL, per fare il punto della situazione sulla vertenza sindacale promossa nei confronti di EDILMAR, società che gestisce in regime di monopolio i servizi del villaggio,  E’ EMERSA LA NOTIZIA DELLA  RICHIESTA DI EDILMAR DI ACQUISTARE LE STRADE DEL VILLAGGIO DI PROPRIETA’ DEL COMUNE DI ROSSANO.
La Giunta Comunale, nel corso dei prossimi giorni, potrebbe essere chiamata a decidere sulla richiesta della società   di comprare  tutte le strade di accesso ed interne al villaggio, dopo che per 20 anni, nei fatti, il Comune ha rinunciato alla loro gestione ed in pratica permesso, allo stesso privato, di richiedere ai residenti del Nausicaa somme di denaro per ipotetici  “servizi resi”, compresa la gestione di quelle strade senza averne alcun titolo.
A parere del sindacato e dei residenti, presenti all’assemblea, questa azione assumerebbe il sapore di una doppia beffa perchè  consentirà ad un privato di continuare, questa volta “legalmente” , a pretendere somme di denaro per la manutenzione e per l’accesso delle strade dopo averlo fatto per due decenni su  ciò che era ed è proprietà pubblica.
A tal proposito è stato immediatamente chiesto   un incontro al Comune di Rossano per ribadire con forza la contrarietà del sindacato sulla questione e fare il punto su altre partite che interessano i residenti del villaggio Nausicaa e tra queste la fornitura idrica , le fogne ed a chi bisogna pagare questi servizi essendosi materializzati due soggetti erariali per gli stessi , uno privato e l’altro pubblico ed infine, la preoccupante vicenda del villaggio Afrodite e della sentenza del Consiglio di Stato contraria al cambio di destinazione d’uso, da turistico a residenziale, e non ancora eseguita dal Comune.
Nelle settimane passate sulla vicenda della fornitura idrica e delle strade comunali del villaggio è stata inviata apposita interpellanza-denuncia, da parte del sindacato, all’autorità garante dell’acqua, alla Guardia di Finanza ed alla Corte dei Conti per possibile danno erariale degli amministratori del Comune di Rossano.
In tal senso, il sindacato, su imput di Aldo Rossi, segretario nazionale del SUNIA-CGIL, presente ai lavori dell’assemblea, valuterà nei prossimi giorni  anche la promozione di una class action.
Una vertenza, questa del villaggio Nausicaa, iniziata, in origine, per la presenza di una clausola vessatoria a favore di EDILMAR,  contenuta negli atti di compravendita delle abitazioni che ha assicurato alla stessa società il monopolio della gestione di tutti i servizi del villaggio a fronte del pagamento di una cifra di denaro.
EDILMAR, nel corso di questi anni, non ha mai rendicontato a nessun residente come venissero spesi i soldi  ed alle tante richieste di  trasparenza ha sempre calato il silenzio.
Nel corso dell’assemblea si è ribadita la volontà del sindacato e dei residenti a sostenere in ogni eventuale grado di giudizio il ricorso promosso e pendente presso il giudice di pace di Rossano per far dichiarare nulla la clausola vessatoria.
La vertenza  Nausicaa  è stata assunta come vertenza nazionale da parte del SUNIA,  perchè emblematica di un atteggiamento imprenditoriale negativo e pericoloso che non aiuta e non promuove l’economia calabrese ed a danno di quei cittadini che hanno scelto la Calabria come luogo di villeggiatura.
Ai lavori hanno partecipato oltre ad Aldo Rossi del SUNIA nazionale,  Giuseppe Guido ed Antonio Spataro, rispettivamente  segretario confederale CGIL Pollino-Sibaritide-Tirreno e segretario generale SUNIA-CGIL Calabria, Nicola Rega, delegato SUNIA di Rossano, gli avvocati  Anita Ferraro ed Isabella Vulcano, legali del SUNIA.

Rossano 18/07/2014

    SUNIA-CGIL Calabria                 CGIL Comprensoriale
        Antonio Spataro                           Giuseppe Guido

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