Soddisfazione della CGIL per misure UE a sostegno delle pesche e nettarine

La CGIL  e la FLAI (Federazione Lavoratori dell’Agroindustria) regionale della Calabria, in persona del Segretario Generale Michele Gravano, e Santino Aiello della Federazione Regionale di Categoria esprimono soddisfazione per il provvedimento adottato dalla Commissione europea circa le misure d’emergenza a sostegno di pesche e nettarine per un totale di 32,7 milioni di euro, di cui 29,7 per i ritiri dal mercato e 3 per la promozione. Di questi ultimi, l’ammontare maggiore, pari 1,288 milioni, va all’Italia.
L’iniziativa propone di aumentare dal 5 al 10% la quantità massimale di produzione delle organizzazioni produttrici che può essere ritirata dal mercato per la distribuzione gratuita, fissandola a un prezzo di 269 euro a tonnellata per un totale stimato di 22,1 milioni di euro di aiuti Ue. Per i produttori che non sono membri di organizzazioni, invece, il contributo Ue per i ritiri è fissato al 50% di quello delle organizzazioni di produttori, per una somma stimata di 7,6 mln. Inoltre, la bozza di regolamento prevede ulteriori 3 milioni per le attività di promozione per le organizzazioni di produttori, cofinanziate al 50%.
L’Italia, con aiuti fino a 1,288 milioni di euro, è il principale beneficiario di quest’ultimo tipo di sostegno, seguita da Spagna (1,132 milioni), Grecia (0,317 milioni) e Francia (0,262 milioni). Intanto sempre per domani è prevista la riunione tra gli esperti di Commissione, Parlamento e stati membri, che si occuperà dell’attuazione delle misure a sostegno dell’ortofrutta, mentre il prossimo giovedì se ne terrà un’altra dedicata ai prodotti di origine animale ugualmente colpiti dall’embargo russo.
Soddisfazione viene espressa all’impegno del Governo ed in particolare del Ministro delle Politiche Agricole On. Maurizio Martina e dell’On. Paolo De Castro membro del Gruppo dell’Alleanza Progressisti di Socialisti e Democratici al Parlamento Europeo affinchè queste misure vadano nella giusta direzione a sostegno delle produzioni e delle filiere, ed a tutela dell’occupazione in un economia già provata nelle aree agricole del sud e con la peculiare specificità del Distretto Agroalimentare di Qualità della Piana di Sibari. Le risorse finanziarie per questi aiuti, andranno a valere sul bilancio della Pac per gli interventi d’emergenza del 2014 senza mettere alcuna ipoteca sui fondi a disposizione per il prossimo anno. Il 28 agosto, inoltre, si terrà una riunione degli esperti per affrontare il problema dal punto di vista dei prodotti di origine animale. La questione potrebbe anche atterrare sul tavolo del vertice Ue di sabato prossimo, su iniziativa della Polonia con Finlandia e baltici che chiedono compensazioni per i produttori, non solo le attuali misure per stabilizzare il mercato. Il 5 settembre, poi, è fissata la riunione dei ministri dell’agricoltura dei 28. Parziale via d’uscita, anche se nessuno osa dirlo, potrebbe essere aggirare l’embargo russo esportando nei paesi dell’Unione doganale con Mosca come Bielorussia e Kazakhistan.
I nostri rappresentanti in seno al Parlamento Europeo, ha dichiarato Michele Gravano – Segretario Generale della Confederazione della Calabria – dovranno sostenere le politiche di sostegno alle nostre produzioni agricole, in primo luogo pesche e nettarine, affinchè siano adeguatamente difese l’economia di aree a grave ritardo di sviluppo e salvaguardata l’occupazione nel settore primario. L’agricoltura rappresenta il settore strategico per lo sviluppo sociale ed economico della Calabria, sostiene Santino Aiello – Segretario Generale della FLAI –CGIL – e per ciò dovrà essere adeguatamente sostenuto da politiche pubbliche del nostro Governo come dell’Europa.
Catanzaro, 22 agosto 2014
Michele Gravano – Segretario Generale Cgil Calabria
Santino Aiello – Segretario Generale Flai – Cgil Calabria

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