Camera del Lavoro di Cassano Jonio: Assemblea pubblica di apertura della campagna referendaria

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Una straordinaria partecipazione di delegati, lavoratori, pensionati e precari ha accompagnato i lavori dell’Assemblea Pubblica di apertura della campagna referendaria sui due referendum abrogativi, promossi dalla CGIL, presso il salone della Camera del Lavoro di Cassano all’Ionio “Ernesto Ripoli”.

I lavori della manifestazione, presieduti da Eduardo Graziadio, capo lega SPI, sono stati introdotti da Antonio Spataro, responsabile della CGIL di Cassano all’Ionio e conclusi, dopo un partecipato dibattito, da Giuseppe Guido, segretario generale CGIL del comprensorio Pollino Sibaritide Tirreno. Numerose anche le associazioni culturali e di volontariato presenti che hanno contribuito a rafforzare le ragioni che hanno indotto la CGIL a promuovere i due referendum sull’abrogazione dei voucher e sulle limitazioni della responsabilità solidale delle aziende appaltanti.

Tra i temi discussi dai delegati, anche la proposta di legge di iniziativa popolare sulla Carta Dei Diritti Universali Del Lavoro, promossa dalla stessa CGIL, che ha riscosso più di 4.500.000 di firme a sostegno e che si avvia ad essere discussa in Parlamento.

Ora dovrà iniziare un lavoro straordinario”, è stato ribadito nel dibattito e nelle conclusioni, “per coinvolgere il maggior numero di cittadini possibile, qui a Cassano come nel resto d’Italia, e riuscire a vincere con il SI per RIDARE dignità al LAVORO che nel corso di questi anni è diventato solo MERCE”.

I vari interventi, e tra questi quelli di Francesca Marino, responsabile della comunicazione della CGIL, Francesco Ventimiglia, della segreteria territoriale del sindacato degli edili, Vincenzo Casciaro, segretario generale della Funzione Pubblica, hanno comunque evidenziato che con la vittoria del SI si rafforzerebbero anche le proposte contenute nel “Piano del Lavoro” della CGIL per creare lavoro con lo sviluppo oltre ad imprimere una spinta decisiva all’approvazione in Parlamento della “Carta dei diritti universali del Lavoro”.

La vittoria del SI”, è stato altresì sostenuto, “rilancerebbe anche la necessità di cancellare la modifica dell’art. 18 dello Statuto dei Lavoratori, quesito referendario respinto dalla Corte Costituzionale, ma riproposto nella Carta dei Diritti Universali”.

 

La vittoria del SI”, è stato inoltre ribadito, “significherebbe rimettere al centro dell’agenda politica IL LAVORO e la necessità di costruire alternative ad un modello che non offre prospettive ai giovani e progressivamente riduce il lavoro esistente”.

 

Prossime iniziative sono previste per sabato 11 Febbraio con l’apertura ufficiale nazionale della campagna referendaria con incontri in tutte le principali piazze d’Italia e mercoledì 15 febbraio, presso la sala consiliare del Comune di Castrovillari, dove si svolgerà una assemblea pubblica a livello provinciale che sarà conclusa da Gianna Fracassi della segreteria nazionale della CGIL.

 

Cassano all’Ionio 10/02/2017

 

CGIL Comprensorio Pollino Sibaritide Tirreno

Camera del Lavoro di Cassano all’Ionio

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