ATTIVO PROVINCIALE QUADRI E DELEGATI DELLA CGIL


“Lavoro e Reddito – Con 2 Sí per lo sviluppo nel Mezzogiorno”

Si é tenuto ieri [15 Febbraio], a Castrovillari, l’attivo provinciale dei quadri e delegati della CGIL. L’iniziativa ha inteso affrontare le criticità sociali ed economiche di cui soffre la Provincia, in un percorso di analisi e successiva proposta condivisa tra le Camere del Lavoro Territoriali del Pollino e di Cosenza. La Cgil, nell’esprimere un giudizio fortemente critico sulle politiche economiche e sociali del Governo Nazionale e Regionale, ha inteso individuare come urgente e non più rinviabile un cambio di passo su: sanità, infrastrutture, programmazione e spesa comunitaria.

Il diritto alla salute si riconquista partendo da una attenta analisi dei bisogni, costruendo un modello che faccia della sanità pubblica il fulcro della offerta sanitaria territoriale, e che porti, cambiando rotta, ad investimenti in risorse umane per potenziare le dotazioni organiche di tutte le strutture della Provincia. Più medici, infermieri, Oss per rispondere alle crescenti richieste di cure, potenziando con competenze le strutture esistenti e poi ragionare di investimenti in presidi ad iniziare dal nuovo ospedale della Sibaritide di cui si rivendica l’immediata cantierizzazione.

Un cambio di marcia senza il quale non potrà esserci alternativa alla mobilitazione, così come non potrà esserci alternativa ad un vero programma di completamento della Sa/Rc. Non aver ammodernato i tratti dell’autostrada tra Castrovillari e Firmo e tra Cosenza ed Altilia mortifica la dignità dei cittadini, condanna il distretto agricolo della sibaritide all’isolamento e mina il diritto allo studio, lasciando l’Universitá della Calabria, i docenti e gli studenti senza un collegamento sicuro e veloce col resto della Regione e con il Paese.

Serve un grande piano per il lavoro che punti su alcuni settori strategici, utilizzando le risorse comunitarie indirizzandole verso reali priorità, tra cui il dissesto idrogeologico, la formazione, le infrastrutture viarie e portuali. Va abbandonata la logica della parcellizzazione delle risorse disponibili che è utile per la costruzione del consenso, ma non per il reale sviluppo dei territori.

Lavoro di qualità attraverso nuove politiche economiche è l’unica prospettiva possibile, a cui bisogna aggiungere, mediante una specifica legge regionale, l’introduzione di uno strumento di contrasto alla povertà ed alla emarginazione sociale che istituisca, in Calabria, il reddito di DIGNITÀ.  Un sostegno necessario, elargito a fronte di una prestazione di pubblica utilità, che restituisca dignità a migliaia di famiglie calabresi e che eviti che sia la criminalità l’approdo dei tanti che vivono nella disperazione.

Dignità e libertà le rivendicazioni della CGIL nel corso dell’attivo provinciale concluso dalla segretaria nazionale, Gianna Fracassi, che nel suo intervento, nel condividere le proposte della CGIL del Pollino e della CGIL di Cosenza, ha rimarcato come in tutta Italia la CGIL stia conducendo una battaglia a difesa di libertà e dignità mediante la campagna elettorale sui due quesiti referendari proposti dal sindacato di Corso d’Italia. ad iniziare dai referendum per i quali si chiede venga fissata al più presto la data

Abolire i voucher e le norme che limitano la responsabilità solidale negli appalti è difendere il lavoro, quello di qualità, oltre che una lotta per l’uguaglianza: stessi diritti e stesse tutele per tutti, perchè il posto della CGIL è vicino agli ultimi e per gli ultimi.

Esercitando la propria autonomia, la CGIL porrà in essere, ove non ci saranno risposte sulle proposte fatte, ogni utile iniziativa a difesa di lavoro, libertà e dignità.

Castrovillari, 16/02/2017

 

Related posts