SPI Cgil, Patronato INCA e CAAF sempre a disposizione di pensionati e di cittadini
Grazie all’accordo firmato dallo SPI CGIL con il governo a settembre 2016, unitamente alle altre sigle confederali dei pensionati, la nuova 14° è diventata una realtà ed il 1 luglio u.s. ed i pensionati con almeno 64 anni di età e con un reddito non superiore ad euro 13.049,14 l’hanno già riscossa. Nel 2017, quindi, la legge di stabilità ha reso attuative le nuove regole sulla 14° mensilità, che è stata rivalutata per chi già la percepiva, ed estesa ad una più ampia platea di pensionati in base ai nuovi requisiti reddituali richiesti.
C’è stata, inoltre, la novità della No tax area che esclude dall’obbligo della dichiarazione dei redditi tutti i pensionati che hanno un reddito complessivo inferiore ad euro 8.125,00, con ulteriori benefici fiscali anche sulla tassazione locale poiché esclude anche il pagamento dell’irpef comunale e regionale.
L’altra novità di rilievo riguarda i lavoratori disoccupati da almeno 3 mesi e privi di ammortizzatori sociali con 63 anni di età ed almeno 30 anni di contribuzione che, con le nuove regole (Ape Social) previste dallo stesso verbale di accordo firmato dallo SPI CGIL, hanno già presentato entro il 15 luglio l’istanza per accedere anticipatamente alla pensione di vecchiaia. Questa misura, in particolare, rivolta soprattutto a chi ha perso il lavoro, a chi è in mobilità, etc., sarà sperimentata per due anni. Pertanto, chi maturerà i requisiti nei prossimi mesi potrà presentare la nuova istanza a partire da gennaio 2018.
Per far vivere questa nuova stagione dei diritti, lo SPI Cgil, il Patronato INCA ed il CAAF, mettono a disposizione dei pensionati e dei cittadini interessati le loro strutture presenti su tutto il territorio comprensoriale, con il personale qualificato e riconosciuto dal Ministero del Lavoro e dal Ministero delle Finanze quale personale abilitato alla consulenza in materia pensionistica ed in materia fiscale. Per i pensionati e per tutti i cittadini, rivolgersi alle strutture della CGIL significa evitare il pericolo di affidarsi a mediatori e faccendieri che, spesso e volentieri, speculano sui bisogni degli utenti.
Per lo SPI Cgil “Pollino-Sibaritide-Tirreno” si apre una stagione importante che determinerà un nuovo e fattivo protagonismo per il sindacato dei pensionati su temi fondamentali come quello delle pensioni e del fisco e, soprattutto, dei diritti sociali e di cittadinanza attraverso la contrattazione sociale e territoriale che sarà avviata e realizzata in tutti i comuni del territorio, in particolare nei comuni capofila di distretto sociale ai quali, già dal 1 luglio u.s., sono affidati i nuovi compiti di programmazione, organizzazione ed erogazione dei servizi così come previsto dalla delibera n. 449/2016 della Giunta Regionale della Calabria.
Il Segretario generale
Francesco Spingola
Castrovillari, 13 luglio 2017