BELVEDERE: LE DICHIARAZIONI DEL COMUNE SONO MORTIFICANTI

Finalmente, dopo essere stato chiamato in causa decine di volte, il Comune di Belvedere ha deciso di dare un segnale di vita, annunciando che si è convinto ad assumere un ruolo nella vicenda che contrappone i Lavoratori alla Ditta Falzarano. Impresa che, è utile ricordarlo, espleta il servizio di Igiene Ambientale per conto del Comune di Belvedere Marittimo. E, in forza di tale appalto, abbiamo chiesto più volte al Comune di esercitare i poteri sostitutivi, come peraltro previsto dal vigente Codice degli Appalti, pagando ai Lavoratori quanto dovuto dall’Azienda e illecitamente non corrisposto.

Finalmente apprendiamo che il Vicesindaco Spinelli ha deciso di convocare la Falzarano. Apprendiamo, però, che non lo ha fatto per richiamare l’Azienda ai suoi doveri contrattuali, ma solo per promettergli pagamenti di somme che la FP CGIL ha diffidato a non corrispondere all’Azienda, essendo posti a garanzia dei crediti dei Lavoratori. Potremmo anche essere d’accordo, se tale procedura servisse a velocizzare i pagamenti che, si ricorda a Spinelli, si riferiscono al saldo della 14’ mensilità, nonché agli stipendi di giugno, luglio e agosto 2017. Un lungo periodo di tempo, durante il quale, loro malgrado, i Lavoratori hanno garantito la regolarità dei servizi, permettendo alla Comunità di vivere decorosamente la propria estate. Ma tutto ciò, a quanto pare, Spinelli e l’intera Amministrazione Comunale non lo hanno capito, o comunque non lo hanno apprezzato. E così, Spinelli decide di far pagare un mandato all’Azienda, e non direttamente ai Lavoratori, come sarebbe stato suo dovere fare.

A questo punto, riteniamo il comportamento omissivo dell’Amministrazione Comunale come il principale responsabile del disagio economico e morale cagionato a tutti i Lavoratori e alle loro famiglie. Né riusciamo a comprendere quali siano i motivi che inducono il Comune a non destinare le risorse rese disponibili, al pagamento degli stipendi. Ci stupisce, invece, che si soddisfino le richieste dell’Azienda la quale, in fin dei conti, è inadempiente.

A questo punto, qualora non ci siano risorse sufficienti al pagamento degli stipendi accreditati dai Lavoratori, ci renderemo parte attiva affinché quanto dovuto sia riscosso con le procedure previste per legge. Comprese le responsabilità individuali, qualora se ne ravvisassero, di chi ha il dovere di vigilare e ottemperare in base alla normativa vigente, e invece decide di non farlo, lasciando ancora una volta 17 Famiglie di Lavoratori belvederesi senza stipendio e con la sola certezza che l’Amministrazione non esercita i suoi doveri di controllo e di rispetto degli obblighi derivanti dall’appalto.

Vincenzo Casciaro, Segretario Generale

Funzione Pubblica CGIL Pollino Sibaritide Tirreno

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