VERTENZA ASP COSENZA: LA FUNZIONE PUBBLICA CGIL RICORRE AL GIUDICE DEL LAVORO

La Funzione Pubblica CGIL dei Comprensori di Cosenza e Castrovillari, lo scorso 9 aprile, ha presentato ricorso al Giudice del Lavoro di Cosenza, per chiedere per sentenza la ricostituzione del Fondo economico destinato al salario accessorio dei Lavoratori della Sanità, dipendenti dell’Azienda Sanitaria cosentina. Tale fondo è stato annualmente prosciugato dall’ASP di Cosenza, ad avviso della FP CGIL in maniera illegittima, per finanziare non già gli istituti accessori quali le fasce economiche o la produttività, bensì per pagare indennità per lavoro straordinario che la FP CGIL ha giudicato esorbitante, discrezionale e non sempre funzionale ai compiti d’istituto.

“Con tale ricorso – si legge nella nota a firma di Franca Sciolino e Vincenzo Casciaro, Segretari Generali della FP CGIL di Cosenza e Castrovillari – abbiamo voluto restituire forza contrattuale ai Lavoratori, nonché alla rappresentanza sindacale aziendale. Il contratto collettivo di lavoro, infatti, stabilisce che le risorse del Fondo decentrato devono essere destinate al pagamento delle indennità economiche accessorie, quali appunto la produttività, le fasce economiche in funzione premiale, lo straordinario. Ma, recita ancora il contratto di lavoro, tali istituti economici devono essere preventivamente contrattati con la rappresentanza sindacale. Proprio ciò che l’ASP non ha fatto, decidendo autonomamente di spendere ingenti risorse del fondo, per finanziare il solo lavoro straordinario, distribuito a iosa. Il danno per la generalità dei Lavoratori è evidente, perché lo straordinario, pagato a pochi, ha proporzionalmente ridotto le risorse destinate a tutti i Lavoratori.

La FP CGIL, già a dicembre scorso aveva annunciato il ricorso al Giudice del Lavoro, a difesa del Fondo di tutti i Dipendenti ASP, invitando anche le altre sigle sindacali a fare altrettanto. Nessuna di esse, però, ha voluto sostenere la nostra iniziativa, trincerandosi dietro circostanze di comodo che, per non disturbare l’ASP, danneggiano gravemente i diritti di tutti i Dipendenti.

Non si può certo dire che le altre sigle sindacali sappiano ben rappresentare tutti i Lavoratori, se poi consentono all’ASP di spendere per altri scopi i soldi destinati agli stessi Lavoratori!

Ma la FP CGIL non si è fermata solo a questo. Abbiamo voluto, negli ultimi mesi, mettere un punto fermo al grave disagio determinato dall’enorme precariato ancora largamente diffuso nella sanità pubblica cosentina. Per questo, la FP CGIL ha voluto e siglato un Protocollo d’intesa con il Commissario regionale alla Sanità, per concordare un piano di assunzione a tempo indeterminato per tutti i Lavoratori che da anni lavorano con contratti a termine. Così come abbiamo voluto impegnare il Commissario sulla necessità del superamento del lavoro part time, chiedendo le trasformazioni in rapporti di lavoro a tempo pieno, nonché gli adeguamenti contrattuali per i tanti Lavoratori che da anni svolgono mansioni superiori a quelle di inquadramento. Tale intesa darà i suoi frutti nei prossimi mesi, con la trattativa a oltranza che la FP CGIL sta conducendo con l’ASP di Cosenza. Questo Protocollo, voluto e pensato dalla FP CGIL, risulta essere così apprezzato, che ogni altra sigla sindacale sta cercando di rivendicarne la paternità! Ma le firme in calce al Protocollo, raccontano un’altra storia.

Questi i nostri fatti, che annoveriamo fra le battaglie più avanzate a difesa e tutela della generalità dei Lavoratori della Sanità Pubblica cosentina.

Non altrettanto potranno dire altre organizzazioni sindacali, le quali da queste nostre iniziative sono rimaste ben distanti, essendo forse troppo impegnate a chiedere qualche indennità di coordinamento in più o l’assegnazione di qualche ora di straordinario”.

Franca Sciolino, Segretario Generale Funzione Pubblica CGIL Cosenza

Vincenzo Casciaro, Segretario Generale Funzione Pubblica CGIL Pollino Sibaritide Tirreno

 

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