Apprendiamo dalla stampa locale del gravissimo atto intimidatorio subito dalla ditta INTERCANTIERI VITTADELLO impegnata nella realizzazione del raddoppio della S.S. 534, purtroppo finita nel mirino del racket per una tentata estorsione. Il grave atto colpisce un’azienda seria che ha dimostrato di esserlo ancor di più in questo frangente non cedendo alle richieste estorsive ma denunciando prontamente agli organi competenti quanto stava accadendo, dando modo alla procura di Castrovillari guidata dal Dott. Eugenio Facciolla ed alle forze dell’ordine di poter intervenire arrestando chi metteva in atto l’intimidazione.
La FILLEA CGIL ringrazia le forze dell’ordine ed il Procuratore Eugenio Facciolla per la tempestività nel mettere in atto il dispositivo di repressione del fenomeno criminale e per la capacità di controllo del territorio, rimarcando il fatto che quando tali crimini vengono denunciati immediatamente, come con un comportamento esemplare hanno fatto i vertici della INTERCANTIERI VITTADELLO, sia possibile attivare in maniera efficace anche i sistemi di controllo concordati tramite i PROTOCOLLI DI LEGALITA’ e la CABINA DI REGIA sottoscritti dalle parti in Prefettura.
La FILLEA CGIL POLLINO-SIBARITIDE-TIRRENO in questo delicato momento per il territorio sottolinea quanto sia di vitale importanza la stretta collaborazione delle forze impegnate quotidianamente nella lotta per la legalità, che ricordiamo ospiterà il più grande cantiere d’Italia per la costruzione della S.S. 106, al fine di riuscire a garantire un nuovo inizio per l’intero territorio e per tutta la parte sana della società civile.
CASTROVILLARI 12-05-2018
De Lorenzo Giuseppe, Segretario Generale
FILLEA CGIL Pollino Sibaritide Tirreno