Vertenza ex LSU/LPU contrattualizzati della Regione Calabria

NIDIL CGIL Pollino Sibaritide Tirreno esprime preoccupazione e perplessità sull’andamento della vertenza relativa agli oltre mille e duecento lavoratori nel nostro comprensorio, assunti a tempo determinato, con scadenza di contratto al 31 ottobre 2019 dopo le numerose iniziative di lotta messe in campo dalle OO.SS. CGIL CISL e UIL territoriali, regionali e nazionale dello scorso anno. A Roma, nell’ultima grande manifestazione, il Senatore calabrese Auddino e il Presidente della Commissione lavoro del Senato hanno incontrato la delegazione sindacale e, in quella sede, si sono assunti l’impegno di convocare il tavolo tecnico governativo entro il 31 gennaio u.s. Sic!

Per amore di verità, ricordiamo che l’importante vertenza in Calabria coinvolge circa 4500 lavoratori che dal 2015 hanno visto riconosciuto lo status di lavoratori dipendenti a tempo determinato, dopo ben 20 anni di lavoro in nero per la Pubblica Amministrazione.

Ad oggi, però, l’impegno non è stato mantenuto!

Il governo nazionale a trazione 5 stelle, che in Calabria hanno preso oltre il 40% dei consensi anche dalle famiglie di questi lavoratori, ha il dovere sociale e politico di costruire un percorso di stabilizzazione ad hoc; non è immaginabile, infatti, che dopo 5 anni questi lavoratori possano tornare in uno stato di precarietà senza diritti.

Rivolgiamo un pressante appello a tutta la deputazione calabrese al governo; chiediamo loro di attivarsi per raggiungere l’obiettivo.

Com’è stato più volte ribadito dal sindacato, occorrono le deroghe per superare i vincoli assunzionali esistenti che – se non rimossi – impediscono di fatto la stabilizzazione; com’è anche necessario storicizzare le risorse finanziarie in capo alla Regione Calabria e al Ministero del Lavoro. Rivolgiamo il nostro accorato appello anche agli Enti Locali che continuano a beneficiare del lavoro svolto dai lavoratori LPU/LSU affinchè anch’essi facciano la loro parte nel agevolare il percorso di stabilizzazione, non lesinando proprie risorse di bilancio disponibili.

Non vorremmo tornare, da qui a qualche settimana, alle mobilitazioni dello scorso anno, che tanti disagi hanno creato alla comunità calabrese e agli stessi lavoratori.

 

Vincenzo Laurito, segretario generale Nidil Cgil Pollino Sibaritide Tirreno

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