La Cgil, alla luce di quanto emerso dalle indagini della Procura della Repubblica di Cosenza su 94 impianti di purificazione delle acque nel territorio cosentino, ritiene non più rinviabile avviare immediatamente un percorso che porti ad un nuovo progetto di riorganizzazione, riqualificazione e valorizzazione del sistema di gestione della depurazione. All’interno di un nuovo quadro di regole condivise e di progettualità vanno superati gli attuali limiti amministrativi, ad ogni livello, affinchè, partendo dal valore del territorio, della tutela ambientale e del lavoro, si prenda a ragionare seriamente di riqualificazione del…