Non c’è pace nel settore dell’Igiene Ambientale. Da molti mesi, gli addetti al servizio di Igiene Ambientale del Comune di Pietrapaola, vivono il dramma dei mancati pagamenti, accumulando preoccupanti ritardi. Ad oggi, i Lavoratori accreditano le retribuzioni di agosto e settembre scorsi, mentre sta per maturare anche la mensilità di ottobre.
Il tutto accade, purtroppo, nell’indifferenza più totale sia del Comune di Pietrapaola, che dell’Azienda appaltatrice, la Eco Work & Trans srl. Quest’ultima, addirittura, oltre a non pagare regolarmente le retribuzioni dei propri Dipendenti, continua a non rispettare le norme del Contratto di lavoro, trattenendo illegittimamente ore di lavoro, e non corrispondendo alcune indennità accessorie arretrate. Tutto ciò, nonostante l’azienda si sia impegnata in sede di Ispettorato del Lavoro, a corrispondere e regolarizzare quanto rivendicato. E questo avviene, altresì, nonostante l’Azienda sia da molto tempo sottoposta ad amministrazione straordinaria, a seguito di provvedimento disposto dalle Autorità Giudiziarie.
Uno stato di cose non più sopportabile, né sostenibile. C’è una sorta di scaricabarile tra l’Amministrazione Comunale, da una parte, e l’Azienda, dall’altra, per cui ognuna delle parti in causa attribuisce responsabilità all’altra, dimenticandosi che, ciascuna per il proprio ruolo, ha dei doveri da assolvere.
A questo punto, altro non ci resta che segnalare il tutto alla Prefettura, e attivare ogni forma di protesta consentita dalle norme vigenti, per far si che il Comune e l’Azienda finalmente facciano la propria parte.
Pertanto, la FP CGIL concorderà con i Lavoratori, le azioni di lotta da intraprendere, pur nella consapevolezza che si determineranno disagi alla Collettività Pietrapaolese. Non c’è però altro strumento, per obbligare il Comune a un ruolo più attivo, e costringere l’Azienda a corrispondere puntualmente e correttamente quanto dovuto ai propri Dipendenti.
Vincenzo Casciaro – Segretario Generale FP CGIL Comprensoriale
