E’ partito il conto alla rovescia per le lavoratrici ed i lavoratori ex LSU impegnati nelle pulizie delle scuole, vicenda che riguarda circa 16.000 lavoratori in tutta Italia, di cui 1300 circa in Calabria e 670 circa nella sola provincia di Cosenza.
Il Governo Conte ad oggi è insensibile alle reiterate richieste di incontro che giungono unitariamente dal sindacato Confederale. Filcams Cgil nazionale, unitamente a quella territoriale, da mesi ricerca un confronto che garantisca reddito ed occupazione a tutte le maestranze coinvolte, in tantissimi con contratto part time e monoreddito. Con la firma del Presidente Mattarella sul cosiddetto Decreto Scuola, è imminente la pubblicazione del Decreto interministeriale che dal 1 gennaio 2020 internalizzerà 11263 lavoratori in Italia, in base agli accantonamenti ATA.
La consistenza numerica è – purtroppo – ben oltre le reali possibilità di stabilizzazione; se verrà confermata la bozza di decreto, infatti, saranno circa 5000 i lavoratori delle aziende che gestiscono in appalto il servizio, a rischio licenziamento; le aziende hanno formalmente aperto le procedure – Legge 223/91.
I lavoratori senza più un posto di lavoro solo nel nostro territorio sarebbero circa 300; una condizione, questa, inaccettabile in una terra già di per sé povera di lavoro e che non darebbe nessuna altra possibilità di impiego ad una platea di ultracinquantenni. Filcams Cgil compensoriale si attiverà presso tutte le istituzioni locali, in primis la Prefettura di Cosenza, per denunciare fortemente questo dramma sociale che in tanti fanno finta di non vedere.
Se da un lato c’è da felicitarsi per un processo di stabilizzazione dei lavoratori, da troppo tempo in balìa di appalti e di imprese talvolta senza scrupoli, non può terminare un processo di salvaguardia di occupazione e reddito dei lavoratori con numerosissimi licenziamenti. Faremo appello a tutte le forze politiche affinchè si possa festeggiare per tutti la tanto agognata stabilizzazione, ma per scongiurare la perdita anche di un solo posto di lavoro.
Così come Filcams Cgil ha fatto negli ultimi 3 lustri, continueremo a difendere i lavoratori ex LSU occupati nelle pulizie delle scuole.
Nei prossimi giorni, infine, attiveremo una campagna di assemblee pubbliche sul territorio per illustrare la situazione nazionale, discutere e programmare le iniziative sindacali e dare supporto a tutte le lavoratrici ed i lavoratori ex LSU impegnati in questa delicatissima fase.
Andrea Ferrone, segretario generale Filcams Cgil Pollino Sibari Tirreno