Nelle scorse settimane numerosi residenti del comune di Corigliano Rossano si sono trovati alle prese con la vicenda delle “cartelle pazze”: ore ed ore di fila presso gli sportelli della Municipia Spa ubicati nel centro storico di Corigliano, senza avere risposte chiare sugli avvisi di accertamento a loro notificati.
Il caos di questi giorni sembrerebbe da addebitare ad avvisi di accertamento inviati da Municipia senza controllo, sparando nel mucchio, col supporto anche di società esterne. E questo disastro è il risultato di superficialità, egoismo aziendale e poca conoscenza del territorio.
Non basta! L’algoritmo che la società utilizza produce solo utili alla stessa, calpestando i diritti dei lavoratori che non sono messi nelle condizioni di operare con dignità e dare le necessarie risposte ai cittadini.
E’ utile ricordare che la vicenda dei lavoratori, oggi dipendenti di Municipia Spa, parte dal lontano 2015, anno in cui la scrivente OS ravvisava anomalie sia sul bando di gara sia sulla gestione del personale. Nel bando, infatti, era prevista la gestione del personale, senza effettuare alcuna variazione contrattuale, in continuità con la società precedente, e la gestione del coattivo.
Nei fatti, nessuna delle due è stata realizzata! Ad oggi, neanche la delibera del commissario, Dr Bagnato, che metteva in luce le criticità del coattivo da parte di Municipia spa, costringendo lo stesso a trasmettere gli atti a Corte dei Conti e Procura della Repubblica, ci risulta abbia prodotto effetti considerevoli.
Inviare atti mediante procedure automatizzate, in assenza di un preventivo controllo ed indirizzati a migliaia di contribuenti, rende quasi impossibile la gestione delle pratiche da parte dei lavoratori.
Inoltre appare evidente che, a chi ha diritto al provvedimento di annullamento non è data possibilità, per via dell’eccessivo afflusso agli sportelli; i pochi lavoratori, in part time, non riescono a soddisfare le richieste dell’utenza.
Chiediamo al sindaco ed all’assessore Palermo, come sindacato territoriale, una proroga di 60 giorni per il pagamento, nonchè l’apertura di un tavolo di confronto tra le parti, entro i prossimi 10 giorni, sì da scongiurare che i tanti cittadini del comune di Corigliano Rossano coinvolti possano avviare opposizioni individuali, al fine di ottenere il risarcimento e la condanna per danno erariale.
Andrea Ferrone, segretario generale Filcams CGIL Pollino Sibaritide Tirreno
Claudio Sposato, segretario della Camera del Lavoro Corigliano Rossano