La Cgil Pollino Sibaritide Tirreno è impegnata ad assistere lavoratori, giovani e pensionati, nel rispetto delle normative emanate per l’emergenza COVID-19, ed apprezza l’impegno delle amministrazioni locali che, con ogni strumento a loro disposizione, si sforzano di impedire esponenziali aumenti del contagio causati da comportamenti individuali scorretti e da condannare.
Ciò detto, si esprime preoccupazione per il diffondersi di ordinanze sindacali restrittive oltre quanto previsto dai vari Dpcm e che corrono il rischio di diffondere panico e creare disagio.
Obbligare all’uso delle mascherine per recarsi nei supermercati, ad esempio, nel mentre le stesse dovrebbero essere distribuite soprattutto agli operatori sanitari, non si trovano, e dovrebbero essere conformi a determinati standard, pur comprendendo lo spirito della decisione assunta, ci appare misura eccessiva ed in contrasto con le indicazioni del Ministero.
Associazioni di volontariato, coordinate dal COC, bene fanno, a titolo gratuito, a mettersi a disposizione delle persone non autosufficienti, degli anziani soli, di chi ha patologie pregresse, ma generalizzare il provvedimento comporta elevato disagio, non può gravare solo sulle spalle di volontari che tra l’altro sarebbero sovraesposti al contagio e non può pesare su lavoratori e lavoratrici della grande distribuzione, già impegnati in condizioni di difficoltà, costretti a doversi far carico anche delle consegne a famiglie non bisognose di assistenza.
Auspichiamo che in un momento di grande emergenza si utilizzi lo strumento della responsabilità anche nelle decisioni che si assumono.
Castrovillari, 16/03/2020
Giuseppe Guido, segretario generale
Cgil Pollino Sibaritide Tirreno