Carenza di dotazioni di protezione individuali per i lavoratori della sanità

Funzione Pubblica

Nel pieno dell’emergenza COVID-19 non è accettabile che ancora non siano state rifornite a sufficienza le dotazioni di protezione per i lavoratori della sanità pubblica, primi ad essere esposti al rischio del contagio.

Nei giorni scorsi la Funzione Pubblica CGIL Pollino Sibaritide Tirreno ha effettuato un monitoraggio fra le postazioni sanitarie più significative del territorio; ne è emerso un quadro sconcertante e sconfortante: nessuna postazione risulta essere sufficiente, quanto a dotazioni di protezione.

Il monitoraggio ha riguardato gli spokes di: Corigliano-Rossano, Castrovillari, Cetraro-Paola, i Capt di Praia a Mare e Lungro, le case della Salute di Trebisacce e Cariati, l’Hospice di Cassano all’Ionio, la struttura riabilitativa di Mormanno, oltre ad una serie di ambulatori, laboratori, postazioni di guardia medica e alcuni medici di base.

In particolare, è emerso che nessuna postazione di 118 ha tutte le dotazioni idonee a prelevare pazienti sospetti/conclamati contagiati: mancano quasi ovunque tute integrali, visiere, calzari e le mascherine, quando ci sono, non risultano sufficienti a coprire più turni di lavoro.

Anche nei Pronto Soccorso le dotazioni di protezione sono state consegnate in misura limitata ed è molto grave la carenza di guanti e disinfettanti.

Tanti reparti ospedalieri risultano sforniti o parzialmente provvisti di dotazioni di protezione: è generalizzata la carenza di mascherine, guanti, camici, disinfettanti.

Ai medici di guardia medica ed ai medici di base, fino a pochi giorni fa, erano state fornite sole tre mascherine; non tutte le postazioni avevano ricevuto camici e guanti e totale era la carenza di disinfettanti.

Fino a qualche giorno addietro, a tanti uffici e servizi aventi contatti con utenza esterna, agli uffici amministrativi, non erano stati consegnati mascherine, guanti e disinfettanti.

In pratica, nell’ASP di Cosenza non risultano applicati i Protocolli a tutela e salvaguardia della salute e della sicurezza dei Lavoratori.

In considerazione di questo stato di cose, la Funzione Pubblica CGIL comprensoriale, oltre a diffidare l’Azienda, sta segnalando tutte le situazioni non consone a quanto previsto dalla normativa alle competenti Procure della Repubblica di Castrovillari e di Paola, come già abbiamo fatto per le consapevoli e colpevoli carenze per il 118 di Praia a Mare e di Rossano.

E continueremo a denunciare, perché dietro ogni mascherina, ogni visiera, dentro ogni tuta, ci sono persone, con le loro preoccupazioni, i loro timori e con il pensiero fisso che oltre a loro stessi, devono salvaguardare anche le proprie famiglie.

A salvaguardia della salute dei lavoratori, la Funzione Pubblica CGIL Pollino Sibaritide Tirreno insiste affinché si provveda, con urgenza, ad effettuare tamponi per tutti i lavoratori della sanità, sia pubblica che privata che convenzionata: non si può perdere altro tempo, se si vuole evitare che il contagio in Calabria assuma dimensioni fuori controllo.

Vincenzo Casciaro, segretario generale Funzione Pubblica CGIL Pollino Sibaritide Tirreno

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