Siamo alle solite con la ditta Serena Srl!
Essa agisce in appalto, in provincia di Cosenza, la pulizia degli Uffici Postali di POSTE ITALIANE.
Le lavoratrici, per la maggior parte, monoreddito e con orario di lavoro part time, sono state chiamate dall’azienda a svolgere lavoro supplementare dovuto all’emergenza sanitaria in atto, senza garanzia ad una giusta retribuzione. Inoltre, le stesse hanno già svolto medesimo lavoro durante il periodo post lockdown (maggio-giugno), ancora senza percepire adeguato salario. Se si aggiungono, poi, le spese di trasporto già sostenute e che quotidianamente sostengono, per andare da un ufficio postale all’altro, la situazione diventa davvero surreale.
Ad oggi, a nulla sono valse le lamentele, le comunicazioni (informali e formali) e le denunce presso la ITL da parte della Filcams Cgil. Per queste motivazioni la Filcams Cgil Pollino Sibaritide Tirreno dice basta! Intervenga il committente Poste Italiane per mettere fine a questa vergognosa situazione di cui ne fa le spese anche l’utenza; è facile intuire, infatti, che gli uffici postali rischiano di essere meno puliti di quanto prevede la normativa anti COVID.
Andrea Ferrone, segretario generale FILCAMS Cgil Pollino Sibaritide Tirreno