L’assemblea generale della FLAI CGIL Pollino Sibaritide Tirreno ha eletto stamani ed all’unanimità la compagna Federica Pietramala segretario generale della categoria comprensoriale.
Ai lavori erano presenti la compagna Silvia Guaraldi, segreteria nazionale Flai-Cgil Nazionale, Debora Franco, segreteria Flai Cgil Calabria, Caterina Vaiti, segreteria Cgil Calabria, Giovanbattista Nicoletti, segretario generale Flai Cgil Cosenza, ed il segretario generale Cgil Pollino Sibaritide Tirreno, Giuseppe Guido.
Nella relazione programmatica, il neo eletto segretario, nel ricordare che proprio in questa giornata il sindacato nazionale, unitariamente, è in assemblea o in tante piazze d’Italia con le lavoratrici ed i lavoratori per la giornata di mobilitazione nazionale sul tema della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, pone come prioritaria l’azione della FLAI di salvaguardia delle aziende che producono lavoro di qualità, quelle che fanno del lavoro etico e dignitoso uno stile imprenditoriale, le stesse che soffrono davvero la crisi globale di questo lungo periodo di pandemia.
Non meno importante è la lotta al caporalato a partire dall’istituzione della sezione territoriale della rete del lavoro agricolo di qualità, unico concreto strumento per intervenire sul trasporto e sul collocamento pubblico.
Per la già nota vicenda dei consorzi di bonifica operanti sul territorio, “bisogna partire” – afferma la Pietramala – “dalla ristrutturazione di reti, impianti e condotte, nell’opzione strategica di affidare ai consorzi di bonifica il ciclo integrato dell’acqua, dalla sorgente alla depurazione, anche per consolidare e dare dignità ai lavoratori attualmente occupati”.
Tra i tanti altri punti della relazione, l’Arsac – Ente di Sviluppo Agricolo della Regione il cui potenziamento consentirebbe di avere realmente un Ente al servizio dell’agricoltura di qualità e delle filiere tradizionali delle aree rurali; occorre riprendere al più presto l’importante lavoro nei centri di divulgazione agricola, ripartire con le sperimentazioni agricole e le azioni di ricerca utili al settore per conoscenze e tecniche capaci di riuscire a fare la differenza nelle nostre aree interne, zone difficili, non strutturalmente dotate e che rischiano l’abbandono.
In ultimo, la FLAI comprensoriale condivide e fa suo il percorso della CGIL di questo comprensorio per quanto riguarda le politiche della comunicazione, dipartimento della segreteria confederale, strutturato ed innovativo. “Siamo sempre più convinti”, dice la Pietramala, “che la comunicazione è uno strumento di partecipazione, di accesso all’informazione per parlare alla gente che rappresentiamo ed a quelle che vorremo rappresentare”.