Continuano i problemi per la Pediatria degli Spoke di Corigliano Rossano e di Cetraro

Funzione Pubblica

Continuano i problemi per la Pediatria degli Spoke di Corigliano Rossano e di Cetraro.

Anzi si sono aggravati, poiché alla data di oggi, ancora nessuna novità è intervenuta per evitare il rischio chiusura dei reparti di Pediatria di Cetraro, e di Pediatria e Ostetricia di Corigliano.

Nonostante le ripetute sollecitazioni in merito, purtroppo l’ASP di Cosenza non ha ancora comunicato come intende procedere per garantire le importanti strutture dei due nosocomi.

La carenza di Dirigenti Medici Pediatri  è nota da mesi.

La FP CGIL comprensoriale ha più volte chiesto all’ASP di contrattualizzare gli specializzandi in Pediatria, per come previsto del Decreto Calabria, o anche di prorogare la convenzione con la Cooperativa Pediatri, estendendola anche a Cetraro.

La Cooperativa ha però confermato che dall’1 giugno non proseguirà le attività già in corso a Corigliano, men che meno a Cetraro, poiché l’ASP finora non ha provveduto a regolarizzare il rapporto convenzionale.

L’estate ormai imminente ci fa interrogare sulla reale volontà di risolvere il problema. E’ chiaro che sui versanti ionico e tirrenico, il notevole flusso turistico ormai prossimo determinerà un incremento di richiesta ospedaliera e pediatrica , come avviene ogni anno.

Ad oggi i soli Medici Pediatrici presenti nelle due strutture ( 3 a Corigliano e 4 a Cetraro) non sono più nelle condizioni di garantire il servizio del reparto h 24.

I Medici, lo ricordiamo, sono anche Lavoratori, che come tali hanno diritto a ferie, permessi e, soprattutto, ai riposi previsti del Contratto e dalle norme vigenti.

Il mancato rispetto di queste regole basilari, aggrava lo stress psico-fisico del Lavoratori, della qual cosa potrebbe risentirne la qualità del servizio.

Non vorremmo più assistere alla chiusura dei reparti; i servizi al Cittadino , a garanzia del diritto alla salute , vanno non solo mantenuti, ma anche rafforzati. E’ per questo che sollecitiamo ancora una volta l’ASP ad agire, trovando le giuste soluzioni( peraltro da noi proposte a più riprese). Altrimenti, nei due importanti Spoke si perde il diritto alle cure pediatriche, né sarà garantito a Corigliano il diritto di nascere.

Con queste premesse chissà se potrà mai aprire anche il punto nascita del Tirreno…….

 

CGIL Pollino Sibaritide Tirreno – Giuseppe Guido

FP CGIL Pollino Sibaritide Tirreno – Vincenzo Casciaro

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