Né la CGIL né i residenti dell’Alto Tirreno cosentino hanno mai creduto che l’inquinamento di tratti importanti delle nostre coste possa essere sempre ricondotto a naturali “fluorescenze algali” o che i controlli a campione delle acque rispondano sempre alla reale condizione con cui i bagnanti costretti a fare i conti. Da anni si vive la preoccupazione che il sistema della depurazione, a tutt’oggi, non risponda ovunque al rispetto delle normative e che tutte le acque reflue, dall’entroterra alla costa, non vengano correttamente trattate negli impianti di depurazione e da dove…