Comunicato stampa FLAI

Il riconoscimento della faggeta vetusta come patrimonio dell’Unesco è un ulteriore tassello di pregio per tutto il territorio che consegna, a ciascuno di noi, la grande responsabilità nella cura dei nostri boschi e di tutto l’ambiente che ci circonda.

Accanto a questo risultato, che è motivo di orgoglio vero per tutti i calabresi, non si può non rilevare la forte necessità di rilancio dell’intero settore della forestazione produttiva. Occorre avviare, infatti, una nuova stagione di confronto e di programmazione per la tutela dell’ambiente, del bosco, della montagna e di prevenzione e lotta al dissesto idro-geologico. E’ parimenti necessario e strettamente connesso agli obiettivi succitati (tutela e prevenzione), il rilancio dell’occupazione.

Riteniamo necessario il ricambio generazionale nel settore forestale e della bonifica con progetti, finanziati anche attingendo a risorse previste nel Recovery Fund, che rilancino il settore in tutte le funzioni, a partire dalla prevenzione con il servizio antincendio boschivo, depauperato negli ultimi anni, passando a funzioni protettive e produttive del sistema ambientale forestale.

Federica Pietramala, segretario generale FLAI CGIL Pollino Sibaritide Tirreno

 

 

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