Si fa ingestibile la situazione della refezione scolastica del comune di Corigliano-Rossano in appalto alla ditta Siarc di Catanzaro.
Non fossero sufficienti i mancati pagamenti delle maestranze (praticamente tutti part time e monoreddito), dallo scorso mese di novembre si è aggiunta lo stallo assoluto da parte del comune; a 20 giorni dalla rescissione del contratto con Siarc, l’ente paradossalmente continua – di fatto – a delegare alla medesima azienda la gestione del servizio.
Non passa giorno che alle scriventi Organizzazioni Sindacali non venga segnalato un problema legato al ritardo nella consegna dei pasti alle scuole, alla mancanza di attrezzature e mezzi, a molte e varie altre carenze.
Ad oggi, vani non hanno sortito alcun effetto i tentativi di richiesta di intervento che abbiamo più e più volte inviato alle istituzioni, ha data di ieri (3 marzo) l’ultima missiva mandata alla Prefettura ed al sindaco.
Nell’incontro del 28 gennaio col Prefetto di Cosenza, la Siarc aveva preso formale impegno (DISATTESO per quasi tutti i lavoratori) di pagare la mensilità di dicembre… Allarmante l’assenza di prospettiva dell’ente appaltante che, a quanto è dato sapere, non riesce a fare passi avanti.
Per tali ragioni le Filcams Cgil Pollino Sibaritide Tirreno e UIL saranno a fianco di lavoratrici e lavoratori nelle prossime manifestazioni di protesta, programmate già dalla prossima settimana.
Chi lavora va rispettato, ai piccoli utenti (i bambini delle nostre scuole) occorre assicurare un servizio dignitoso e puntuale.
Andrea Ferrone, segretario generale FILCAMS Cgil Pollino Sibaritide Tirreno
Luciano Campilongo, segretario UIL