Apprendiamo sconcertati la nota dei dirigenti del comune di Corigliano-Rossano che comunicano alle scuole statali che, da lunedì prossimo, il servizio di refezione scolastica FORSE non ci sarà più…
Se non fosse per 40 lavoratori part time e monoreddito che da tre mesi non ricevono il salario o per i circa 1200 bimbi delle scuole materne ed elementari, che dovrebbero ricevere un pasto di qualità ed in sicurezza e che – invece – da due giorni, ricevono un panino e frittata (i più fortunati anche un frutto…), potremmo pensare a quella fortunata trasmissione di scherzi in TV.
Invece è tutto vero!
Una situazione grottesca che nessuno avrebbe meritato. Sono mesi e mesi che Filcams Cgil e Uil denunciano questa situazione di cui abbiamo già informato la Prefettura di Cosenza, preannunciando la probabile protesta, dinnanzi il comune di Corigliano-Rossano, si lunedì 21 marzo. Lavoratori e sindacato proveranno a difendere il posto di lavoro dei dipendenti Siarc e delle loro famiglie, rivendicando anche il diritto allo studio dei piccoli utenti.
Auspichiamo che le istituzioni, a partire dal sindaco di Corigliano-Rossano, mettano fine ed alla svelta a questa spiacevolissima vicenda.
Andrea Ferrone, segretario generale FILCAMS Cgil Pollino Sibaritide Tirreno
Luciano Campilongo, segretario UIL