E’ ancora prematuro ipotizzare quali potrebbero essere gli effetti deleteri che, inevitabilmente, deriveranno dal rigetto del ricorso, prodotto dal Comune di Castrovillari avverso la bocciatura del piano di riequilibrio pluriennale.
Una prima considerazione, però, possiamo farla: il rigetto del ricorso determinerà la dichiarazione di dissesto per il Comune, con conseguenze che ricadranno, purtroppo, sulle tasche dei cittadini, sui servizi offerti alla collettività, sul personale dipendente dell’ente e sul precariato che da anni attende la stabilizzazione. Sono le stesse preoccupazioni che abbiamo manifestato quando siamo venuti a conoscenza che la Corte dei Conti aveva bocciato il piano di riequilibrio finanziario adottato dal comune nel 2013 e che oggi ritornano ancora più attuali perché il comune si avvia verso la dichiarazione di dissesto finanziario.
Riteniamo, però, che siano necessari alcuni adempimenti, perché la Citta ha bisogno di avere la massima chiarezza su questo brutto capitolo di vita amministrativa cittadina. Su tutto, è necessario che sia fatta una precisa cronistoria che individui le giuste responsabilità nelle cause del dissesto.
La Cgil, però, rimane fortemente preoccupata per le ulteriori conseguenze, mentre già da troppi anni i cittadini di Castrovillari stanno vivendo sulla loro pelle una carenza di servizi che riguarda essenzialmente le manutenzioni delle strade e dei marciapiedi, la sicurezza urbana, il degrado più complessivo della Città. I tributi comunali hanno raggiunto un livello insostenibile, né sono state adottate misure atte a tutelare le categorie sociali più deboli. Nello stesso tempo, però, il recupero dell’evasione tributaria non ha avuto uno stimolo importante e forse questo rimane uno dei punti di maggiore debolezza, da noi già abbondantemente segnalato e denunciato; inoltre, non si riescono a capire la reale entità e la natura dei crediti non riscossi, né a che punto sia la lotta all’evasione e alla morosità, e nemmeno la consistenza delle partite ormai prescritte, che quindi non porteranno incassi alla Città.
Per la Cgil è necessario capire la vera dimensione degli effetti di dichiarazione di dissesto, anche per cercare di mitigarne le inevitabili conseguenze negative che ricadranno sulla Collettività.
Chiederemo quindi alla A. C. di incontrarci urgentemente, per discutere delle misure che la stessa intenderà adottare, con l’obiettivo da parte nostra di salvaguardare i redditi dei cittadini più deboli e dei pensionati. Ma anche di come si accelerano le procedure di recupero di evasione, elusione e morosità. E, infine, di come si darà seguito alla stabilizzazione del personale contrattualizzato, anche alla luce dei nuovi risvolti legislativi: questo personale, infatti, non dovrà pagare il prezzo di gestioni amministrative non oculate e poco attente al futuro della Città.
La Cgil, pur in presenza del Commissario che dovrà gestire la procedura del dissesto, non rinuncerà al suo ruolo e continuerà a valutare e monitorare l’evolversi della situazione.
Castrovillari, 31/05/2019
Giuseppe Guido, segretario generale Cgil Pollino Sibaritide Tirreno
Vincenzo Casciaro, segretario generale Fp Cgil Comprensoriale
Franco Spingola, segretario generale Spi Cgil Comprensoriale
Vincenzo Laurito, segretario generale NIDIL Cgil comprensoriale