Il prossimo 31 maggio a Roma, in piazza Bocca della Verità, si terrà lo sciopero nazionale delle lavoratrici e dei lavoratori dei settori delle pulizie e dei servizi integrati/multiservizi.
La manifestazione si è resa necessaria per rivendicare le annose questioni del comparto e che riguardano, in primis, la richiesta di rinnovo del CCNL fermo ormai da tantissimo tempo.
La FILCAMS comprensoriale ha indetto, per la stessa data, una giornata di protesta contro alcune aziende che non versano le regolari spettanze alle lavoratrici ed ai lavoratori, tutti occupati part time e quasi tutti monoreddito.
Ne è, purtroppo, un valido esempio il servizio di pulizia affidato all’azienda Segi di Montalto Uffugo e riguardante l’appalto dell’ex Comune di Rossano; l’azienda, per come più volte denunciato dalla FILCAMS, nonostante vengano regolarmente erogate le fatture dal commune, continua a non retribuire da mesi i suoi dipendenti. Alla suddetta ditta lanciamo, pertanto, l’ultimo avviso: si rispettino gli impegni presi in sede di Ispettorato del Lavoro di Cosenza e in comune si prendano chiare decisioni nei confronti della Filcams Cgil e delle maestranze. In mancanza, chiederemo con forza al comune di revocare l’appalto.
Domattina, infine, le lavoratrici ed i lavoratori del settore incroceranno le braccia per un’altra vicenda scottante: l’azienda Manital di Ivrea (TO) e le relative consorziate che hanno l’appalto del servizio di pulizia delle sedi INPS, INAIL, Equitalia, Centri per l’impiego e Uffici Regionali, nei comuni di Castrovillari, Corigliano Rossano, ed altri. Sull’appalto si avvicendano le aziende Euroservices e Puliservices, ma – a causa dell’azienda capofila (Manital) che non paga regolarmente le fatture, le stesse purtroppo non possono pagare i lavoratori. Anche per questa vicenda la Filcams Cgil è già sul piede di guerra e, in mancanza di impegni seri, è pronta a rivolgersi all’Ispettorato del Lavoro.
Segreteria FILCAMS Cgil Pollino Sibaritide Tirreno