Il laboratorio analisi del Presidio Ospedaliero di Cetraro non è più nelle condizioni di assolvere alle attività cui è preposto, per grave carenza di personale, essenzialmente di tecnici di laboratorio.
Sui pochi addetti in servizio, gravano tutte le incombenze ripartite in turni ordinari, reperibilità, festivi e notturni.
I pochi addetti, costretti a turni massacranti di lavoro, sono ormai allo stremo. Gli attuali carichi di lavoro che gravano sulle loro spalle non consentono nemmeno il rispetto delle ore di riposo fra un turno e l’altro, come da direttiva Europea.
Da molte settimane, la Funzione Pubblica CGIL Pollino Sibaritide Tirreno ha sollecitato l’Azienda Sanitaria affinché si proceda a rafforzare il servizio. Per ben due volte, inoltre, la FP CGIL ha chiesto un incontro al responsabile reggente, dott. Sergio Diego, che a – tutt’oggi – è rimasto senza risposta.
Nel frattempo, la situazione è peggiorata, anche in conseguenza dell’aumentato numero di residenti dovuto al flusso turistico.
Ci duole registrare, da parte dell’Azienda Sanitaria, una palese insensibilità nei confronti di quella parte di territorio, della collettività e degli addetti al laboratorio analisi, ai quali non è consentito né un adeguato riposo, né un normale periodo di ferie.
La FP CGIL comprensoriale, pertanto, non si farà più carico di responsabilità se non nei confronti dei lavoratori sottoposti a immani situazioni di stress psico-fisico.
Se nell’immediato non verrà dato seguito alle pressanti richieste d’intervento da noi sollecitate, siamo pronti a denunciare il caso all’Ispettorato del Lavoro e alla Procura della Repubblica.
Vincenzo CASCIARO, segretario generale
Funzione Pubblica CGIL Pollino Sibaritide Tirreno