L’assemblea generale della Cgil Pollino Sibaritide Tirreno convocata per il giorno 1 ottobre 2019
PREMESSO CHE
- Il piano Regionale di gestione dei rifiuti è stato aggiornato nel 2016
- In data 16 settembre 2019 l’assemblea dei sindaci dell’Ato ha approvato la candidatura del comune di Morano Calabro ad ospitare l’impianto denominato “ecodistretto”
- L’amministrazione comunale di Morano Calabro in data 25 settembre 2019 ha revocato la delibera con la quale candidava Morano Calabro a sede dell’impianto
- Già in data 14 settembre 2019 la Cgil Comprensoriale, a seguito di apposita riunione con tutte le federazioni di categoria, sosteneva pubblicamente:
<Il sistema della raccolta differenziata, rispettando le indicazioni comunitarie, come modello culturale prima ancora che gestionale, con la conseguente individuazione dei siti su cui allocare gli impianti di selezione e trattamento, tenendo conto delle migliori tecniche disponibili e del rapporto tra i costi ed i benefici complessivi, è una scelta che condividiamo.>
Ed indicava come parametri per addivenire alla scelta:
- Il principio inderogabile della prossimità dell’impianto con le aree urbane in cui si produce il più alto quantitativo di rifiuto da cui recuperare frazioni riciclabili.
- un core business interamente pubblico per azzerare il deficit di trattamento che oggi è coperto da offerta privata nella gestione e nel funzionamento degli impianti di selezione e trattamento.
- Il confronto con le parti sociali come metodo, suggerito anche dal piano regionale di gestione, per arrivare ad una scelta ampiamente condivisa rispettosa dell’ambiente, della qualità del lavoro, dei servizi resi ai cittadini e delle peculiarità territoriali.
DELIBERA
- Quanto in premessa costituisce formale posizione della Cgil Pollino Sibaritide Tirreno in linea con le valutazioni del centro nazionale.
- Denuncia il metodo utilizzato dalle Amministrazioni Comunali di Castrovillari, qualche mese addietro, e di Morano Calabro che hanno presentato le loro candidature senza alcun preventivo percorso di confronto con le parti sociali ed il territorio su un tema delicato, anche per la ubicazione dei siti individuati all’interno dell’area del Parco Nazionale del Pollino, e ritiene il metodo già richiamato irrispettoso delle diverse rappresentanze territoriali.
CHIEDE ai Sindaci della Provincia di Cosenza
- di avviare un confronto territoriale di merito e senza preconcetti volto ad individuare per il sito su cui ubicare il secondo impianto pubblico della provincia di Cosenza, ove possibile, una soluzione condivisa che non sia influenzata da posizioni ideologiche o propagandistiche e soprattutto che non sia inficiata da notizie ed informazioni volutamente sbagliate che in queste ore i sostenitori del Si tanto quanto quelli del No, a parere della Cgil, vanno promuovendo.
APPROVATO ALLE ORE 18:30 CON 50 VOTI FAVOREVOLI ED 1 ASTENUTO
