Il Sindacato confederale dei lavoratori, la Cgil, ha sempre posto grande attenzione rispetto alla promozione di tutte le opportunità per la crescita sociale ed economica dei territori del Mezzogiorno d’Italia, in particolare, per quanto ci riguarda, nel sistema territoriale Pollino-Sibaritide-Tirreno.
Come Filt Cgil e Cgil comprensoriali abbiamo pertanto più volte posto all’attenzione delle articolazioni socio-politico-istituzionali competenti, delle potenzialità inespresse rappresentate dal Porto di Corigliano Rossano in termini di sviluppo socio-economico per la Calabria e per il Mezzogiorno, ed in particolare per l’area regionale settentrionale, promuovendo e realizzando occasioni di confronto anche a livello nazionale.
Abbiamo infatti rilevato come rispetto al Porto di Corigliano Rossano l’evoluzione negli anni del traffico marittimo commerciale e passeggeri, e delle attività ad esso collegate, non abbia determinato contributi alla crescita del territorio di proporzioni coerenti con le sue imponenti potenzialità, tanto da poter affermare che il volume dei flussi dei traffici attualmente diretti al Porto contrasta con il livello delle sue rilevanti dotazioni infrastrutturali e delle dimensioni fisiche della struttura.
Fra l’altro, abbiamo ripetutamente rappresentato come la struttura e il territorio manifesti una particolare vocazione e predisposizione per l’attività crocieristica, di fatto ostacolata dalla mancata realizzazione della Banchina Crocieristica dedicata, già prevista e finanziata nei Piani Operativi Triennali dell’Autorità Portuale di Gioia Tauro (da cui il Porto di Corigliano Rossano dipende) che si sono succeduti nel corso degli anni, compreso quello 2019-2021 attualmente vigente, motivando tale inadempienza con impedimenti di carattere tecnico-normativo legati alla legittimità di effettuazione di varianti al vigente Piano Regolatore del Porto.
Impedimenti che vengono meno dopo i chiarimenti forniti dalla Senatrice Rosa Silvana Abate, che esplicitano definitivamente, ai massimi livelli tecnico-istituzionali, come sia specifica competenza dell’Autorità Portuale di Gioia Tauro poter redigere varianti al Piano Regolatore del Porto di Corigliano Rossano, da adottarsi entro il 31.12.2022.
Pertanto riteniamo che a questo punto l’Autorità Portuale di Gioia Tauro debba provvedere immediatamente alla redazione di tutti gli atti necessari alla realizzazione della Banchina Crocieristica presso il Porto di Corigliano Rossano, ritenendola, come più volte affermato anche dall’Amministrazione Comunale, necessaria a realizzare una concreta opportunità di sviluppo, oltre che per lo stesso Porto, per la Città, per il territorio e per la Regione, senza ulteriori inopportune tergiversazioni.
Michele Tempo, Segretario Generale Filt Cgil Pollino Sibaritide Tirreno
Giuseppe Guido, Segretario Generale Cgil Cgil Pollino Sibaritide Tirreno