Si è tenuto oggi il presidio all’ASP di Cosenza per manifestare il disagio dei lavoratori ex obiettivo lavoro, in scadenza di contratto con la nuova ditta servizi integrati il prossimo 30 giugno.
Dopo circa 20 anni di servizio queste persone, per lo più monoreddito e tutti part time, si ritroverebbero per strada dopo aver svolto servizi essenziali per il funzionamento della sanità in provincia di Cosenza. In particolare presso i nosocomi di Castrovillari e San Giovanni in Fiore nonché in tutti gli uffici periferici di ASP, anche in via alimena!
È doveroso trovare una soluzione che internalizzi i lavoratori, non disperdendo queste professionalità e, soprattutto, non lasciando nell’abbandono gli uffici e i reparti ASP di tutto il territorio.
Nel corso della giornata la Cgil ha incontrato la dirigenza ASP di Cosenza e, di concerto con la stessa, ha combinato un incontro che – a breve – sarà convocato dal Prefetto di Cosenza, che valuterà il coinvolgimento del Commissario alla sanità calabrese Dr Longo.
In attesa di ulteriori sviluppi della vicenda de quo, la Cgil continuerà a tenere alta l’attenzione su questa vertenza per garantire la maggiore tutela dei diritti dei lavoratori e la continuità dei servizi nella sanità del territorio comprensoriale e provinciale.
Andrea Ferrone, segretario generale FILCAMS Cgil Pollino Sibaritide Tirreno
Giuseppe Guido, segretario generale CGIL Pollino Sibaritide Tirreno