Mensa comune di Corigliano-Rossano i lavoratori tornano a lavorare

Con grande soddisfazione la Filcams Cgil Pollino Sibaritide Tirreno e la Uil comunicano che, a partire da oggi, tutti e 40 i lavoratori che gestiscono il servizio refezione scolastica del comune di Corigliano-Rossano (33 storici a tempo indeterminato da giorno 11 aprile us e 7 a tempo determinato) stanno lavorando e lo faranno fine alla conclusione della scuola con la nuova azienda Scamar, piccola ma efficiente realtà imprenditoriale del lamentino.

Sono lontane, fortunatamente, le brutte pagine scritte dalla Siarc negli ultimi tempi. A tal proposito, come ultimo atto, è stato chiesto al comune di Corigliano-Rossano il blocco della fatturazione a Siarc nonché la sostituzione del pagamento da parte dell’ente, così come prevede la legge in caso di inadempienza. Una comunicazione formale che vale come diffida all’azienda che, a quanto pare ed in maniera impertinente, ancora di rivendica il pagamento delle fatture pregresse, trascurando che la stessa Siarc non paga i lavoratori da dicembre! Abbiamo dovuto prendere atto, inoltre, che neanche davanti alla prefettura di Cosenza la vecchia azienda non ha inteso collaborare a risolvere la vertenza.

Oggi non resta che attendere il pagamento di quanto dovuto ai lavoratori da parte del comune. Monitoreremo la situazione a tutela delle maestranze.

Nel frattempo abbiamo richiesto un incontro al sindaco Stasi per discutere della nuova gara di appalto, anche con l’intento di rendere un servizio mensa sempre più efficiente per la città, le famiglie ed i bimbi, e, allo stesso tempo, di garantire ai lavoratori un incremento orario ed un miglioramento delle condizioni lavorative.

Andrea Ferrone, segretario generale FILCAMS Cgil Pollino Sibaritide Tirreno

Luciano Campilongo, segretario UIL

 

 

 

 

 

 

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