Appalto refezione Asp Cosenza

Dopo 17 anni “appena”, finalmente l’ASP di Cosenza ha assegnato l’appalto relativo al servizio di refezione ospedaliera della provincia di Cosenza.

La ditta Siarc di Catanzaro, oramai sull’orlo del fallimento, lascia il posto alla Ladisa di Bari, a cui indirizziamo un caloroso augurio di buon lavoro. Così come doveroso ci sembra di ringraziare l’attuale dirigenza dell’ASP di Cosenza, la quale ha tenuto fede alle promesse fatte nei giorni scorsi in prefettura, allorquando il commissario Laregina in persona si impegnò per velocizzare quanto più possibile la conclusione della gara.

Oggi inizia a vedersi la luce dopo un periodo buio, nel quale lavoratrici e lavoratori hanno subito torti sul lavoro e ritardi di pagamento continui che hanno costruito il sindacato a produrre atti legali in tribunale e continue diffide agli enti pubblici.

La sfida più grande da ottenere è quella relativa al passaggio del personale alla Ladisa, applicando la clausola sociale prevista, della cui importanza proprio ieri la commissione bilancio della camera dei deputati ha stabilito con un’apposita votazione relativa agli appalti pubblici. Nei prossimi giorni si terrà un incontro con la Ladisa per discutere di ciò; non dovranno esserci riduzioni di personale e/o do orari di lavoro per le maestranze che hanno già sofferto abbondantemente.

Per l’inizio del mese di giugno si dovrebbe essere nelle condizioni di riavviare i lavoratori in servizio dopo un lungo periodo di sospensione, dall’inizio di marzo scorso, data in cui l’asp chiuse le cucine di Corigliano-Rossano ed affidò temporaneamente ad un’azienda di catering di Montalto il pasto dei degenti ospedalieri.

Vigileremo sulla delicata situazione, nell’interesse dei lavoratori e dei malati che dopo tanto tempo meritano un servizio di qualità.

Andrea Ferrone, Filcams CGIL Pollino-Sibaritide-Tirreno

Angelo Scarcello, Fisascat CISL

Luciano Campilongo, Uiltucs

 

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