Con nota a firma dei due Segretari Generali Territoriali FP CGIL di Castrovillari e Cosenza, Vincenzo Casciaro e Alessandro Iuliano, lo scorso 2 aprile la FP CGIL ha diffidato l’Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza alla urgente attivazione delle procedure per l’attivazione delle progressioni fra le Aree professionali.
Si tratta di un istituto contrattuale molto importante, che ha la finalità di favorire le progressioni di carriera, ma anche indirettamente di risolvere tutto il contenzioso legale che potrebbe insorgere in questo caso nei confronti dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza, da parte di decine e decine di Dipendenti che da anni svolgono mansioni superiori, ma che continuano ad essere inquadrati in una posizione economica e giuridica non equivalente.
Da anni, la FP CGIL si batte per il riconoscimento dell’inquadramento in Operatori Socio-Sanitari per circa 100 Ausiliari, ai quali la stessa Azienda Sanitaria ha riconosciuto l’idoneità alla mansione superiore, ma che continuano ad essere sfruttati e sottopagati da Ausiliari.
Lo stesso problema, in aggiunta, riguarda decine di altri Lavoratori dipendenti dell’ASP di Cosenza, siano essi Amministrativi, Tecnici o Sanitari, che continuano a lavorare senza il dovuto riconoscimento della loro professionalità.
Tutto ciò sta comportando un indebito arricchimento per l’Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza, che lucra sulla maggiore qualità del lavoro, svolta da propri Dipendenti nell’esercizio di mansioni superiori, che non vengono retribuite. Ma comporta anche un danno alla posizione contributiva dei Lavoratori non correttamente inquadrati, oltre che un danno economico agli stipendi e alle progressioni di carriera, di fatto impedite.
La FP CGIL ha deciso di dire basta a questa violazione perpetrata ai danni di centinaia di Lavoratori della Sanità Pubblica cosentina!
“Il vigente CCNL – spiegano Casciaro e Iuliano – consente alle Aziende Sanitarie di sanare queste ambiguità, tramite l’applicazione di procedure ordinarie e in deroga, che come FP CGIL abbiamo più volte richiamato. Ma finora l’ASP di Cosenza non ha inteso procedere, condannando tanti propri Dipendenti allo sfruttamento salariale. È il momento di dare una svolta a questo stato di cose. È giunto il momento che, dopo tanti incontri inutili e richieste rimaste inevase, finalmente l’Asp di Cosenza si metta in regola con i diritti dei Lavoratori, rispettando il loro lavoro e retribuendolo per come previsto dal CCNL e sancito dalla nostra Costituzione. Ci auguriamo che anche le altre sigle sindacali vogliano sostenere questa battaglia, che è di dignità e di rispetto dei diritti del lavoro.
Ma non staremo più ad attendere: se l’ASP di Cosenza non darà immediato seguito alla nostra diffida, siamo pronti ad attivare i nostri Uffici Legali per sostenere il giusto riconoscimento economico a favore dei tanti Lavoratori sfruttati e malpagati dal loro stesso datore di lavoro”.
Vincenzo Casciaro – Segretario Generale FP CGIL Castrovillari
Alessandro Iuliano – Segretario Generale FP CGIL Cosenza