La CGIL Comprensoriale e la CGIL Area Urbana Corigliano-Rossano esprimono forte preoccupazione per l’escalation di violenza che si sta manifestando nelle ultime settimane nella Città di Corigliano, provocando grande frustrazione nella cittadinanza tutta.
Si sono verificati troppi episodi preoccupanti per la pacifica e democratica convivenza sociale della nostra Città; il duplice omicidio di matrice mafiosa, che la settimana scorsa ha scosso le coscienze di tutti per violenza ed efferatezza, impone un’attenta riflessione da parte di tutte le forze politiche e sociali, le forze dell’ordine e di tutto il corpo sano della società civile, per una immediata reazione alla barbarie che non può lasciare indifferenti; ma anche episodi non altrettanto eclatanti, ma pur sempre gravi, come l’intimidazione subita dal giornalista Fabio Pistoia, nel chiaro intento di intimorire e imbavagliare la libertà di stampa e di opinione; o il grave attentato ai danni della proprietà agricola dell’Assessore Provinciale Luciano Manfrinato; o le denunce fatte da taluno candidato a Sindaco, a mezzo televisivo, circa le pressioni e le minacce subite in prossimità dei seggi elettorali; tutti questi episodi rimarcano l’emergenza legalità e sicurezza in cui versa oggi la Città di Corigliano, che impone assunzioni di responsabilità e un patto di solidarietà sociale che abbiano come principale obiettivo la legalità, la trasparenza e il rispetto di tutte le regole civili e democratiche. La CGIL, nel richiamare l’impegno a suo tempo assunto all’indomani della fiaccolata per la legalità svoltasi il 20 dicembre scorso su questi temi, insieme al mondo sociale, imprenditoriale, la Scuola e la Chiesa, a seguito dell’incendio dell’Azienda Ortofrutticola Gallo, rilancia con forza la costituzione di un comitato permanente per la sicurezza attraverso un patto per la legalità, da fare assumere come impegno immediato ai due candidati a Sindaco di Corigliano. È chiaro che episodi come quelli accaduti di recente, con l’annerimento di manifesti elettorali di avversari politici ed esposti pubblicamente, non facilitano le condizioni per ricreare un clima di solidarietà e di stemperamento dei toni, ma viceversa alimentano una inopportuna tensione sociale, che ci auguriamo di non dover mai più registrare. La CGIL esprime la più totale vicinanza e solidarietà alle persone gravemente offese da tali atti di barbarie, di violenza e di inqualificabile inciviltà, e, esprimendo ampia fiducia nelle forze inquirenti, si augura che le responsabilità vengano immediatamente individuate e colpite.
CGIL Comprensoriale CGIL Area Urbana
Angelo Sposato Vincenzo Casciaro