Dal prossimo 9 settembre il diritto alla mobilità dei Calabresi, e soprattutto dei cittadini della Provincia di Cosenza, sarà ulteriormente frustrato dalle infelici scelte di Trenitalia e delle Giunte Regionali di Calabria e Campania. Dopo aver assistito, nei mesi scorsi, alla drastica riduzione dei treni di collegamento Sud-Nord nella tratta jonica, ora si cancellano altri dodici collegamenti tra la il territorio cosentino e Napoli!
Siamo di fronte ad una riduzione di quasi il 50% del trasporto regionale, che avrà ripercussioni per tutta la Regione, poiché cancellerà ogni possibile coincidenza tra la Provincia di Cosenza ed il resto della Regione.
Esprimiamo, perciò, tutto il nostro dissenso rispetto a scelte che continuano a penalizzare il territorio in un momento di grande crisi economica che dovrebbe essere contrastato, invece, con forti investimenti pubblici, anche nei trasporti locali, e non con le decisioni che vanno prendendosi e che scaricheranno sulla gente la miopia con cui la politica calabrese ed anche la classe dirigente di Trenitalia continua a negare ai calabresi la possibilità di spostarsi senza l’obbligo di doversi avvalere di mezzi di trasporto privati e dalle tariffe particolarmente esose per le tasche di tutti.
Chiediamo quindi alla Giunta Regionale di affrontare, per una volta, un problema guardando ai cittadini e non agli interessi di lobby private, perché appare evidente che, in mancanza di questa volontà dovremo pensare ad iniziative, anche eclatanti, volte a contrastare scelte che non salvaguardano i calabresi, il loro diritto alla mobilità e gli interessi dei lavoratori che con professionalità operano del settore ferroviario.
Castrovillari, 04/09/2012
Segreteria Confederale
Cgil Pollino-Sibaritide-Tirreno