Accogliamo con soddisfazione la revoca che in data odierna il commissario alla sanità calabrese, Generale Pezzi ha disposto nei confronti dell’ex direttore generale dell’Asp di Cosenza, Scarpelli. Auspichiamo che a questo provvedimento, che avevamo più volte richiesto come Cgil territoriale, ne seguano altri, con l’obbiettivo di azzerare un direttorio piegato su scelte penalizzanti per l’area della Sibaritide, del Pollino e dell’Alto Tirreno ed assicurare un management imparziale che risarcisca l’intero territorio, falcidiato da una gestione negativa che ha pregiudicato i livelli essenziali di assistenza, la rete di emergenza urgenza, che ha chiuso ospedali strategici come quelli di Trebisacce, Praia a Mare, Cariati, privando i cittadini della continuità assistenziale e che ha marginalizzato gli ospedali di Castrovillari, Corigliano, Rossano, Cetraro, facendoli diventare terra di conquista e di scorribande politiche. Sono di queste settimane dei nuovi casi di gestione poco trasparente del settore già richiamati dalla stampa regionale e che ci viene segnalata in diverse aree del territorio provinciale circa presunte nomine nella sanità o avviamenti di progetti o corsi di formazione in concorso con il dipartimento lavoro per disoccupati, avvenuti in pieno blocco dal piano di rientro dal debito sanitario. Chiediamo pubblicamente al Generale Pezzi di avviare ogni iniziativa tesa a rendere trasparenti e pubbliche tali determinazioni al fine di stabilire la liceità degli atti e dei provvedimenti ed adoperare le misure necessarie per stabilire la legalità.
Castrovillari, 25 novembre 2014
Segreteria Cgil Pollino Sibaritide Tirreno