La Cgil Pollino Sibaritide Tirreno rilancia la vertenza Sibaritide

In data 3 giugno si è svolto a Rossano il Comitato Direttivo Comprensoriale della Cgil e nello stesso pomeriggio si è tenuta l’assemblea dei quadri e delegati della Sibaritide. Il Comitato Direttivo ha avviato il percorso della conferenza territoriale di organizzazione che si svolgerà il 1 luglio a Corigliano Calabro alla presenza di 135 delegati. Il comitato direttivo ritiene indispensabile, per contrastare la grave crisi economica, l’attivazione da parte del governo centrale, regionale e provinciale di politiche attive del lavoro per un piano del lavoro regionale che contrasti l’emorragia occupazionale in atto e la migrazione dalla Calabria.
La Calabria ed il nostro territorio sono sparite dall’agenda politica del Governo centrale e la migrazione di giovani e di intere famiglie ha raggiunto i livelli degli anni 50-60.

Sono stati approvati alcuni ordini del giorno a sostegno di due leggi regionali. Uno sul reddito minimo di inserimento per le fasce sociali in povertà e per disoccupati ultracinquantenni, senza mettere in discussione gli ammortizzatori sociali esistenti come la Cigo o la mobilità per lavoratori e imprese. Un’altra legge regionale, che completa il lavoro che sta sviluppando il governo regionale a sostegno delle filiere agroalimentari, della forestazione e dell’imprenditoria agricola, é quella sul l’agricoltura sociale, proposta nel secondo ordine del giorno, per l’utilizzo delle terre incolte demaniali ai giovani e dei beni confiscati.
Un terzo ordine del giorno riguarda il sostegno agli impianti industriali esistenti sul territorio come il cementificio di Castrovillari e le due centrali Enel, quella del Mercure e quella di Rossano, per la quale è stata annunciata un’immediata richiesta unitaria di un tavolo in Prefettura.

Il comitato direttivo e l’assemblea dei quadri e delegati della Cgil Comprensoriale ha ritenuto dover affrontare le emergenze territoriali con particolare riferimento alla Sibaritide.
Nei prossimi giorni, la Cgil territoriale, accogliendo anche le istanze delle altre sigle sindacali confederali proporrà una serie di iniziative alle associazioni del territorio ed ai Sindaci per accelerare la cantierizzazione delle opere già finanziate come il macro lotto 3 della ss 106 Ionica, aprire una vertenza specifica per il tratto Sibari -Crotone, accelerare la realizzazione dell’ospedale nuovo della Sibaritide, mantenere la mobilitazione per la soluzione della vertenza sul viadotto Italia e puntare sui fondi europei per il completamento del corridoio Berlino-Palermo puntando sull’alta velocita’.
A questo proposito il comitato direttivo ritiene indispensabile un coordinamento delle Regioni del Mezzogiorno (Campania,Calabria , Basilicata) ed il Governo per azioni comuni verso l’Unione Europea per utilizzare i fondi specifici destinati a tale corridoio che vede la Calabria l’unica Regione esclusa.
Un focus specifico e’ stato fatto per la ferrovia ionica ed il Porto di Corigliano, che necessitano di una strategia di interventi da parte del Governo per un utilizzo plurimo per la mobilità delle persone e delle merci.
Sulle riforme istituzionali, il comitato direttivo ritiene positiva la discussione in atto sulle fusioni dei comuni, così come nell’idea di sviluppo territoriale, ritiene indispensabile che i diversi sistemi territoriali possano agire in sinergia, a partire dalla filiera agroalimentare e del distretto di qualità che opera nell’area vasta Sibaritide Pollino.
Rossano, 4 giugno 2015

                                  Cgil Pollino Sibaritide Tirreno

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