Nelle scorse settimane la Cgil Pollino Sibaritide Tirreno ha incontrato l’amministrazione comunale di Tortora e le associazioni ambientali per discutere della vicenda Marlane. La Cgil a tutti i livelli e l’amministrazione comunale di Tortora hanno convenuto di ricorrere presso la corte di appello di Catanzaro avverso la sentenza di primo grado del tribunale di Paola.
Nelle prossime settimane, non appena verrà fissata la prima udienza ci sarà un incontro tra i legali della Cgil e del Comune di Tortora per una disamina congiunta della problematica per predisporre il collegio difensivo, inoltre si avvieranno una serie di iniziative pubbliche per sensibilizzare i cittadini sulle tematiche ambientali, sulle bonifiche, alla ricerca della verità e giustizia sui fatti realmente accaduti all’interno ed all’esterno dello stabilimento.
In merito alla revoca della parte civile del Comune di Praia a Mare, così come già ribadito nel dibattito pubblico alla presenza del Sindaco e dell’amministrazione comunale, delle associazioni e della cittadinanza, ribadiamo la nostra non condivisione dell’accordo tra il Comune di Praia ed il Gruppo Marzotto che pregiudica la presenza del processo dell’ente Pubblico, perché i temi del diritto della salute e della sicurezza dei lavoratori e dei cittadini e la salvaguardia dell’ambiente, sono temi per noi non negoziabili.
Questa discussione, svolta nei giorni scorsi anche nella sede della Cgil nazionale, alla presenza del responsabile del dipartimento giuridico e dei legali,verrà affrontata nei prossimi incontri che si terranno nel territorio con le associazioni e le istituzioni.
La Cgil, come più volte ribadito, continuerà fino alla fine, ricorrendo ove fosse necessario in Cassazione, alla ricerca della verità e giustizia sulla vicenda Marlane.
Castrovillari, 10 novembre 2015
Angelo Sposato
Segretario Generale Cgil
Pollino Sibaritide Tirreno