FALZARANO, ANCORA PROBLEMI PER I LAVORATORI

Continuano i problemi per i Lavoratori dipendenti della società Falzarano, addetta al servizio di igiene ambientale per il Comune di Belvedere Marittimo.

A ridosso di Ferragosto, come si ricorderà, l’Azienda aveva pagato una sola mensilità arretrata, aprile 2017, e solo in seguito all’intervento del Prefetto di Cosenza, interessato della vicenda da parte del Responsabile Comprensoriale della FP CGIL, Vincenzo Casciaro. Nei giorni successivi, ai Lavoratori veniva corrisposta la retribuzione di maggio 2017 e un acconto sulla quattordicesima mensilità. Restano ancora da pagare le retribuzioni relative a giugno e luglio 2017, nonché il saldo della quattordicesima, mentre sta per spirare il mese di agosto 2017.

Nel frattempo, con atto unilaterale e senza darne informazione alcuna, il Comune di Belvedere ha saldato alcune fatture alla Falzarano, senza curarsi se i Lavoratori fossero stati soddisfatti di tutte le loro competenze e nonostante la FP CGIL avesse chiesto il blocco cautelare dei pagamenti, a tutela e garanzia dei crediti di lavoro.

“Un comportamento, quello del Comune di Belvedere Marittimo – dichiara Vincenzo Casciaro, Segretario Generale FP CGIL – che non aiuta a rasserenare gli animi, e che mortifica ancora una volta i Dipendenti della Società Falzarano, che sono anche Cittadini belvederesi e garanti del regolare svolgimento del servizio di igiene ambientale. Il Comune, ancora una volta, ha dimostrato di non avere alcuna cura degli interessi dei Lavoratori e delle loro Famiglie, preferendo pagare l’Azienda e non attivando i poteri sostitutivi dei pagamenti diretti. Procedura che, ancorché invocata dalla FP CGIL, è prevista dal Codice degli Appalti, proprio per garantire i Lavoratori. È chiaro che una situazione del genere non potrà essere ripetuta nel tempo. Se il periodo estivo, infatti, non ha finora consentito ai Lavoratori e al loro Sindacato, di proclamare lo stato di agitazione, è anche vero che alla ripresa di settembre saremo pronti ad attivare ogni iniziativa necessaria, per obbligare ognuno al rispetto dei propri doveri. E, una volta per tutte, non si continui a pretendere dai Lavoratori serietà, collaborazione, sacrificio, se poi i primi a non collaborare sono il Comune e l’Azienda. Pretenda, il Comune, il rispetto delle normative vigenti, faccia valere la sua autorità di Ente appaltante, sostituendosi nei pagamenti quando l’Azienda non è in grado di farli. Ed eviti i pagamenti all’Azienda, quando questi sono posti a garanzia delle retribuzioni dei Lavoratori. Altrimenti il Comune si assume grosse responsabilità, eludendo norme di legge che valgono per tutti. Ma di questo informeremo ancora una volta il Prefetto di Cosenza, affinché dia il suo ennesimo contributo alla risoluzione di una controversia che sta creando solo danni ai Lavoratori e alle loro Famiglie”.

Vincenzo Casciaro, Segretario Generale

Funziona Pubblica Cgil Pollino Sibaritide Tirreno

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