La Funzione Pubblica CGIL si opporrà con tutte le forze al tentativo di spoliazione ai danni della Struttura sanitaria di Mormanno. Perciò, se qualcuno ha deciso che la UOC di Riabilitazione non dovrà più essere allocata a Mormanno, troverà la ferma opposizione della FP CGIL.
La delibera 193/2018, atta a riorganizzare l’assistenza territoriale dell’Asp di Cosenza, continua nel tentativo di disattendere gli impegni assunti in sede di Prefettura lo scorso 28 dicembre 2016, privando Mormanno del suo ruolo! Non vorremmo dover pensare che, dietro a questa delibera, si nasconda il tentativo di assegnare al privato un altro pezzo di Sanità Pubblica.
Si ricordi che Mormanno è l’unica struttura pubblica di Riabilitazione dell’intera Regione Calabria. Si ricordi che in funzione del piano di riassetto così faticosamente costruito in Prefettura, sono stati orientati i lavori di messa in sicurezza e di adeguamento funzionale, che dovranno consentire l’accreditamento della Struttura stessa.
A questo punto, nel chiedere la revisione della delibera 193/2018, la FP CGIL sosterrà a gran voce che si dia seguito a quanto stabilito in Prefettura, a iniziare dalla necessità di ripristinare l’UOC di Riabilitazione. Oltretutto, l’Asp non può disperdere le enormi professionalità che a Mormanno si sono formate, e che rappresentano un indubbio patrimonio umano e un buon esempio di Sanità Pubblica.
Solo su queste prospettive, la FP CGIL potrà continuare a sostenere la sperimentazione dell’assistenza residenziale, peraltro anch’essa ridimensionata da Medicalizzata a solo 20 posti di RSA Anziani e 10 posti di semiresidenzialità Anziani, che per noi rappresentano una proposta aggiuntiva e non certo la soluzione.
Con questi argomenti, saremo presenti all’incontro che è stato convocato per il prossimo lunedì 26 febbraio presso il Dipartimento della Salute della Regione Calabria, e che ci è stato esteso dal Sindaco di Mormanno.
Vincenzo Casciaro
Segretario Generale Funzione Pubblica CGIL Pollino Sibaritide Tirreno