Il 17-18-19 aprile si voterà per il rinnovo delle RSU nel pubblico impiego e nella scuola-università-ricerca e AFAM.
L’appuntamento coinvolgerà tutti i lavoratori e le lavoratrici del comparto pubblico, si tratta di un appuntamento di straordinaria importanza, un esercizio di democrazia sindacale, che darà più forza alla tutela collettiva nei posti di lavoro.
Nella nostra provincia si voterà negli ospedali e nella azienda sanitaria, serve un voto che metta al centro la dignità e la necessità del lavoro pubblico che veda come obiettivo il superamento del precariato per dare risposte ai cittadini, che nel corso degli anni si sono visti negare nel nostro territorio del diritto alla salute garantito dall’articolo 32 della Costituzione.
Si voterà in 150 comuni della provincia, con una caratteristica inedita che vede protagonisti i dipendenti di due nuovi comuni nati dalla fusione, fortemente sostenuta dalle Camere del Lavoro, di cinque comuni a Casali del Manco e dalla fusione con la creazione dell’unico comune di Corigliano-Rossano.
Si voterà in 137 istituti scolastici, che rappresentano il cardine per lo sviluppo culturale e sociale della nostra terra, dove chi quotidianamente opera, ha potuto vedere il lavoro svolto dalla FLC CGIL, attraverso azioni costanti di contrasto alla Buona Scuola e l’impegno costante che ha portato al rinnovo del contratto di settore, dopo dieci anni, e che da alle RSU centralità nella contrattazione, dopo il voto svolgeranno, infatti, un ruolo non più meramente difensivo, ma di vera azione di contrattazione.
Si voterà all’Unical, al CNR e AFAM, dove l’azione delle RSU della CGIL in questi anni ha dato centralità alla difesa dei diritti, alla dignità del Lavoro e dei lavoratori e alla legalità che per noi rimane un argine da difendere sempre.
Si voterà nei ministeri, nelle agenzie fiscali ed enti previdenziali, dove il rinnovo dei contratti rappresenta un altissimo punto di avanzamento nella tutela del lavoro pubblico come valore aggiunto per l’intero Paese.
Il voto alla FP CGIL e alla FLC Cgil è un voto di parte, un voto a chi difende il lavoro pubblico e lo ritiene ricchezza per il Paese, a chi vuole e persegue il superamento del precariato, a chi chiede di investire nella scuola e nella università pubblica, a chi crede nella collettività e nelle democrazia praticata.
Seg. Generale CGIL Cosenza
Umberto CALABRONE
Seg. Generale CGIL Pollino – Sibaritide – Tirreno
Giuseppe GUIDO
